RADICALI ROMA

MOBILITA'-PGTU-METRO C: PER CAMBIARE LA VITA AI 600 MILA ROMANI CHE SI SPOSTANO NELLE ORE DI PUNTA SERVE STRATEGIA COMPLESSIVA CHE ESPRIMA VISIONE DELLA CITTA'

metro 2Dichiarazione di Riccardo Magi, consigliere capitolino Radicale eletto nella Lista Civica Marino

Avere una strategia di interventi che realizzino una nuova mobilità e incidano sulla qualità della vita dei cittadini significa esprimere una visione della città. Per farlo bisogna essere consapevoli che al momento a Roma manca ancora gran parte dell’ossatura del trasporto pubblico. Per questo la necessità di un chiarimento e di una presa di posizione urgente dell’amministrazione sulla realizzazione della Metro C è strettamente connessa alla strategia che vogliamo adottare per dotare finalmente Roma di un servizio di trasporto pubblico degno di una capitale europea.

Ciclabilità e car-sharing sono fondamentali se complementari ad altre forme di trasporto pubblico e ad infrastrutture che ancora mancano o sono gravemente insufficienti e sulle quali manca appunto un indirizzo strategico può consenta ai 600 mila romani che si spostano nell’ora di punta di godere di un servizio pubblico che gli permetta di andare a lavorare e andare a scuola.

 L’amministrazione ascolti davvero la città, gli esperti, i cittadini e chi li rappresenta, senza fermarsi a processi partecipativi di facciata, e faccia al più presto chiarezza sulla preoccupante situazione di stallo amministrativo e finanziario nella realizzazione della Metro C emersa dalla documentazione prodotta dal Dipartimento Mobilità e dalla Ragioneria Generale, che oggi abbiamo reso pubblica integralmente sul sito Opencampidoglio (http://opencampidoglio.it/attiedocumenti/metro-c-roma).

Non possiamo permettere che la principale infrastruttura strategica in costruzione in Italia si traduca in un ulteriore danno per le casse del Comune, che ha già sborsato centinaia di milioni di euro, e in una beffa per i cittadini che aspettano di vivere una città all’altezza delle altre capitali europee.