Roma, 7 Dicembre 2014
Caro Sindaco,
Dal 5 Dicembre ho unito il mio digiuno allo sciopero della fame di Riccardo Magi e Carlo Stasolla.
Eravamo soli, in questi anni, ad indicare ai cittadini ed a te le complicità dell’amministrazione pubblica con le mafiosità partitiche.
Amministrazione che promuove anche oggi, ora, servizi illegali a caro prezzo, favorendo i trafficanti di esseri umani nei servizi all’infanzia, nei servizi ai disabili, nell’industria dell’accoglienza.
Eravamo soli, ed ancora lo siamo, nel chiederti una svolta radicale, a partire dalla chiusura della Guantanamo di via Visso, e del campo di concentramento della Barbuta.
Alla città è impedito da decenni di conoscere: ora sai e sappiamo che questi posti sono illegali, che costano molto più delle soluzioni che restituirebbero dignità e diritti agli accolti.
Ti chiediamo di restituire a Roma la conoscenza che finora le è stata negata, di restituirle in scienza e coscienza gli atti necessari ad una immediata interruzione dell’illegalità, partendo dalla chiusura del centro illegale di via Visso, che va sotto il nome macabro e goebbelsiano di “Best House Rom”.
Davide Tutino,
Vicepresidente del Consiglio del Municipio 7 di Roma Capitale,
Radicale eletto nella Lista Civica Marino.