In aula Salvator Allende torneranno in discussione temi come la definitiva sistemazione di via Albalonga e la salvaguardia dei parchi e delle ville storiche. Ancor prima dell’ufficializzazione del nuovo parlamentino, la società civile si è infatti organizzata. Ed ha deciso di ricorrere ad uno strumento ancora inesplorato, per portare all’attenzione dell’Ente di prossimità le proprie proposte.“
I primi atti di Consiglio sono stati depositati stamattina, non da consiglieri eletti, ma da un Consigliere Collettivo – annuncia il radicale Davide Tutino – e così nel municipio più popoloso della Capitale abbiamo attivato un’iniziativa senza precedenti. Con 500 firme, i cittadini hanno la possibilità di far discutere i temi che interessano loro” spiega Davide Tutino, già Vicepresidente del Consiglio municipale.“
LA PARTECIPAZIONE – “In questo periodo si fa un gran parlare di partecipazione e civismo. Bene, questo strumento si inserisce esattamente nel solco di queste esigenze. Ed ovviamente si può fare. Quando ero in commissione elettorale avevamo affrontato la questione. Molti dissero che la soglia era troppo bassa, a me al contrario le 500 firme da raccogliere erano sembrate tante. Ad ogni modo – aggiunge Tutino – il regolamento offre questa possibilità e quindi vale la pena ricorrervi”.“
I TEMI PROPOSTI – In Municipio sono intanto già state depositate quattro proposte. “Si va dal risanamento di Via Albalonga, i cui lavori di ripristino viario non sono stati ancora resi definitivi, alle affissioni elettroniche che – osserva Tutino – consentirebbero di abbattere quelle abusive e la malavita ad esse collegata”. Ma ci sono proposte che riguarrdano anche la promozione di monete locali complementari e la cura del verde di Villa Lazzaroni, Villa Lais, Villa Fiorelli, Monte del Grano.