RADICALI ROMA

Accogliamoci: approvato nostro odg su campi rom

Il voto di oggi sulla delibera popolare “Accogliamoci” è un fatto politico importante per chi, come noi Radicali, segue le difficoltà pluridecennali nella gestione della cosiddetta “questione rom” nella capitale.
La nostra delibera popolare, presentata all’Assemblea Capitolina dal segretario di Radicali Roma Francesco Mingiardi e da Carlo Stasolla, presidente dell’Associazione 21 luglio, è stata bocciata con 12 voti favorevoli, 4 contrari e 25 astensioni, e quindi per la scelta del M5s di astenersi e di non riconoscere le evidenti lacune del “Piano rom” messo in campo negli ultimi anni dalla Giunta Raggi.
Il voto favorevole da parte del Partito Democratico, al contrario, è l’importante segnale di un’assunzione di responsabilità e di una discontinuità, anche rispetto agli errori che sono stati commessi nel passato, e per questo vogliamo sottolinearlo.
La delibera popolare nacque nei mesi precedenti all’esplosione dell’inchiesta sul mondo di mezzo e del caso giudiziario che ne è seguito, promossa da Radicali Roma e da numerose associazioni tra cui Associazione 21 Luglio, A Buon Diritto, Arci, Cild, Possibile, Un ponte per, Zalab e ASGI e sottoscritta da più di 6.000 cittadini romani.
La delibera prevedeva un vero e proprio piano per la chiusura dei campi rom, con progetti diversificati e personalizzati di inclusione e politiche sociali.
Accolto invece all’unanimità l’ordine del giorno proposto dallo stesso Comitato promotore della delibera popolare, in particolare da Radicali Roma e dall’Associazione 21 luglio, e presentato in aula grazie alla collaborazione e alla disponibilità del gruppo consiliare del Partito Democratico e del capogruppo Giulio Pelonzi. L’ordine del giorno prevede l’impegno della sindaca a rendere trasparente il bilancio del suo Piano rom in termini di azioni promosse, risorse impiegate, procedure realizzate e risultati sui destinatari, per poi successivamente promuovere uno spazio pubblico di condivisione, di analisi e confronto.