di Leone Barilli
A queste elezioni amministrative abbiamo fatto una scelta di campo.
L’abbiamo fatta perché il centrosinistra si è rivelato l’unico spazio dove poter conquistare quella agibilità politica necessaria per portare avanti le nostre battaglie democratiche e antiproibizioniste.
Abbiamo trasformato le primarie non solo in una competizione per l’individuazione del candidato Sindaco, ma in un’occasione di iniziativa popolare su obiettivi concreti.
Abbiamo scelto di partecipare alle elezioni con nostri candidati aderendo alla lista Roma Futura perché insieme a Giovanni Caudo, Pop, Possibile, Volt e Green Italia abbiamo negli anni costruito un percorso di iniziativa e di analisi comune.
I ventimila voti a livello comunale e gli oltre 26.000 raccolti a livello municipale testimoniano il successo di una iniziativa elettorale nata in pieno agosto con pochissimo tempo e pochissime risorse a disposizione che ci potessero consentire di farla conoscere a una platea più vasta. L’alta percentuale di elettori che hanno scelto di non andare alle urne conferma la frattura profonda che si è consumata tra i cittadini e la politica. Abbiamo provato in tutti i modi a segnalarlo nei mesi scorsi ma evidentemente hanno prevalso logiche conservatrici che non hanno consentito alla politica di inserire forti elementi di innovazione nella proposta e nell’offerta politica. Roma Futura ha tentato di dare una risposta e bisognerà continuare a impegnarsi per ricucire il rapporto tra cittadini, politica e istituzioni in termini di maggiore democrazia, partecipazione e inclusione sociale.
Arrivati a questo punto rimane aperta l’ultima partita, quella del ballottaggio tra Roberto Gualtieri candidato del centrosinistra ed Enrico Michetti candidato di un centro destra a forte trazione sovranista ed esponente di una forza antieuropea e conservatrice nel campo dei diritti che oggi è egemone nel suo campo. Non possiamo dare nulla per scontato. Per dare seguito alle nostre battaglie per le libertà, per una nuova idea di sicurezza, per il contrasto alle mafie, per politiche della notte innovative, per dare più competenze e risorse ai municipi, per il recupero di politiche di supporto alle tossicodipendenze, per una città più inclusiva e sostenibile c’è un solo voto utile ed è quello per Roberto Gualtieri.
Roma, 7 ottobre 2021