Iraq: Bonino, no al ritiro ora.
Radicali forza governo, torniamo in Parlamento motivati. Il ritiro dall’Iraq? Ora sarebbe un grave errore. Emma Bonino, dal congresso radicale, dice no al ritorno delle truppe italiane da Nassiriya. Poco importa si tratti di una promessa di Romano Prodi, prossimo alleato. ‘Oggi il ritiro significherebbe consegnare il paese alla guerra civile’, dice Bonino invitando a ricordare l’epilogo del Vietnam. Sulla politica interna dice: noi radicali siamo forza di governo, dobbiamo tornare in Parlamento con una pattuglia di cocciuti e testardi deputati. (ANSA)
Villetti: condividiamo linea Bonino, non lasciamoli soli
Roberto Villetti, vicepresidente dello Sdi, dal congresso dei Radicali condivide la linea sull’Iraq portata avanti da Emma Bonino. “A livello internazionale condividiamo l’idea di Emma Bonino che bisogna evitare di lasciare ai conservatori la bandiera della libertà e della democrazia” e che, soprattutto, “non bisogna lasciare quella democrazia esposta ai rischi del terrorismo e del fanatismo islamico”. “Abbiamo – tiene pero’ a precisare – una visione con delle differenze rispetto ai compagni Radicali sull’Iraq e restiamo dell’idea che bisogna trovare una gestione multilaterale della vicenda, che non sia cioè legata solo agli americani. Ma sappiamo altrettanto bene che quella democrazia non può essere lasciata esposta ai rischi del terrorismo”. (Apcom)
Nencini, Boselli propone risposta a Pera-Ruini
”Ad una strategia politica e culturale ben precisa, come quella che emerge dall’ asse Pera-Ruini, la cultura riformista non ha ancora contrapposto una posizione compiuta. Richiamare questa esigenza, anche nel contesto concordatario, e’ precisamente quello che chiede Boselli”. Riccardo Nencini, Sdi, presidente del Consiglio regionale della Toscana, interviene ancora nel dibattito sul Concordato. ”C’e’ bisogno di riflettere – aggiunge in una nota – non di lanciare anatemi; di approfondire, non di lasciare che su questi temi si innestino combinazioni di natura elettorale”. (ANSA).