RADICALI ROMA

Capezzone a Diliberto: noi eravamo per il progetto "Iraq libero", con la maggioranza assoluta dei parlamentari italiani

A Oliviero Diliberto suggerirei di documentarsi sulle posizioni e le lotte di Emma Bonino, di Marco Pannella, e del movimento radicale transnazionale e nonviolento per i diritti umani e civili.

In occasione della crisi irachena, con il sostegno della maggioranza assoluta dei parlamentari italiani, i radicali proposero l’unica soluzione concreta e realistica per scongiurare il deflagrare del
conflitto: e cioè l’immediato intervento dell’Onu e l’esilio del dittatore Saddam, nel quadro del progetto “Iraq libero”, volto ad una transizione pacifica di quel paese alla libertà e alla democrazia.

Semmai, anche allora, Diliberto e il suo partito, come un certo pacifismoa oltranza, si schierarono a difesa di Saddam, contro le nostre soluzioni -lo ripeto- concrete, realistiche ed effettivamente alternative alla fase bellica.

Quando Diliberto vorrà, restiamo disponibili ad un pubblico confronto sulla sua alleanza (e, in qualche caso, vero e proprio gemellaggio e rapporto privilegiato) con regimi e movimenti negatori delle libertà e dei diritti umani, dalla dittatura cubana agli hezbollah.