La situazione di degrado al ‘Residence Roma’, struttura fatiscente alla periferia di Roma, dove topi e scarafaggi hanno la meglio, non è affatto migliorata. L’edificio, che doveva essere inizialmente destinato ad hotel, e poi per molto tempo occupato da famiglie di sfrattati ed immigrati che hanno vissuto al limite dell’umana e della sanitaria decenza, non è affatto migliorato. Oltre alle 16 famiglie di irriducibili che sono rimaste lì si sono aggiunti nomadi e stranieri che hanno occupato i piccolissimi e indecenti appartamenti.
La denuncia è di Gianni Alemanno, deputato e consigliere capitolino di An nonché commissario della federazione romana del partito.
“E’ ora che qualcuno intervenga – ha detto l’onorevole – le condizioni igienico-sanitarie sono praticamente assenti e i bambini giocano in una discarica a cielo aperto”.
Marco Marsilio, capogruppo di An in Campidoglio ha aggiunto: “L’assessore non parli adesso di responsabilità che attiene ai proprietari del Residence. Non si tiene aperta una struttura in queste condizioni, il Comune deve imporre al privato decoro e sicurezza”.