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Indulto, 500 mila euro per fronteggiare l'emergenza

Sono alcuni dei punti del piano regionale per ‘l’emergenza indulto’. Il finanziamento è di 500 mila euro.
L’obiettivo è di salvaguardare i principi umani di solidarietà e garantire la sicurezza ai cittadini residenti. Il piano parla anche della necessità di sollecitare i comuni per mettere a disposizione un servizio trasporti che colleghi le carceri alle stazioni ferroviarie e della necessità di accordi con le ferrovie e con il Cotral per far si’ che, fino a una settimana dall’uscita dal carcere, l’ordine di scarcerazione sia valido come documento di viaggio. Verrà anche firmato un accordo con il Banco alimentare che potrà distribuire cibo e vettovagliamento nei centri limitrofi agli istituti di pena.

“La regione Lazio – afferma Alessandra Mandarelli, assessore regionale alle Politiche sociali – ha risposto con efficienza all’emergenza determinata dall’indulto. Abbiamo chiesto all’assessore al Bilancio, Luigi Nieri, di sbloccare una parte del Fondo per le emergenze istituito presso i nostri capitoli di bilancio e l’assessore ha risposto tempestivamente per la grande sensibilità che ha sempre dimostrato in materia”. Secondo Nieri “era necessario muoversi in fretta attraverso un piano straordinario di sostegno per le persone che stanno uscendo grazie all’indulto. La regione Lazio vuole mandare un chiaro messaggio di rassicurazione a chi temeva pericoli per la sicurezza. Pochi giorni fa è stata approvata dalla Commissione competente la proposta di legge quadro sul carcere, a breve il testo approderà in Consiglio per l’approvazione definitiva e il Lazio sarà la prima regione in Italia ad avere una normativa su questi temi”.

Finora sono 173 gli ex carcerati che nella Regione hanno potuto usufruire della legge sull’indulto.