Nel Lazio, il 3% dei ragazzi ha preso sostanze stupefacenti nell’arco dell’ultimo anno. Poco meno del 3%, invece, ha fatto uso almeno cinque volte di cocaina. Sono questi i dati allarmanti forniti dal rapporto “Espad Italia 2005”, realizzato dall’istituto di fisiologia clinica del Cnr.
La ricerca si è basata su un campione di 45 mila studenti delle scuole superiori italiane. Il monitoraggio era diretto a sondare il comportamento dei giovani tra i 14 e i 19 anni nei confronti alcool, tabacco e sostanze stupefacenti. Di fatto, dei 250mila studenti del Lazio, 12mila hanno dichiarato di aver fatto uso di sostanze stupefacenti.
“La ricerca viene effettuata in base alle risposte dei ragazzi – spiega il Cnr – si suppone quindi che il consumo di droga riguarda una percentuale maggiore di quella registrata”. Per bloccare il fenomeno il reparto operativo dei carabinieri ha messo a disposizione 300 uomini supportati dalle unità cinofile, che cercheranno di prevenire e limitare il problema con un’attività lunga quanto l’anno scolastico.