RADICALI ROMA

Tutti a scuola, tra rincari e situazioni disagiate

Otto milioni di studenti in questi giorni torneranno progressivamente sui banchi di scuola. Da ieri 11 settembre, fino al 19, tutti nuovamente in aula. Ma le prospettive per il nuovo anno scolastico non sono delle migliori, tra rincari e situazioni disagiate di molti istituti italiani.

Alla scuola elementare e media ‘Paolo Stefanelli’ di Monte Mario, le lezioni si aprono all’insegna della multiculturalità, con la presenza del ministro dell’ Istruzione Giuseppe Fioroni. Di 1250 studenti, 130 sono extracomunitari e 15 sono rom. E proprio nove ragazze del campo nomade di Casal Lumbroso, si sono esibite in uno spettacolo di benvenuto danzando al ritmo della musica gitana. Dario, bimbo sordomuto, ha invece recitato una poesia silenziosa a gesti, dal titolo ‘Il gabbiano’.

Ad Ardea la situazione invece è pessima. Oltre duecento bambini, tra i tre e i dieci anni, riprenderanno le lezioni lunedì prossimo in un container. La questione va avanti da dodici mesi, da quando cioè il consigliere verde della Regione Zaratti aveva presentato un’interrogazione urgente sull’emergenza scolastica. Ma la situazione non è cambiata e restano ancora incerti i requisiti di agibilità e sicurezza.

All’orizzonte anche sostanziali aumenti che peseranno sul corredo scolastico. Fino a più 6% per il corredo non griffato, anche 20% di rincari invece per quello griffato. Adiconsum con un comunicato prova a dare qualche consiglio alle famiglie: in primis il confronto con gli insegnanti e con il proprio Comune su eventuali bonus. Poi, per quanto è possibile, l’acquisto dei libri sul circuito dell’usato. I libri nuovi sono più convenienti invece sul mercato della grande distribuzione. Preferibili i kit dei supermercati, ma sarebbe meglio, secondo l’associazione, rinviare l’acquisto degli accessori e vagliare quello dei dizionari insieme agli insegnanti.

Anche il ministero dell’Istruzione cerca di venire in soccorso delle famiglie. Si lavora su una ‘student card’ che comprenda incentivi e facilitazioni nei trasporti locali e territoriali, nei musei e nei teatri.