Ordine del giorno(Collegato alla Previsione di Bilancio 2007 – 2009)
CONSIDERATO CHE
la Legge 30 dicembre 2004, n.311 (Finanziaria 2005), all’art. 1, comma 42 stabilisce che un conferimento d’incarico esterno deve essere adeguatamente motivato con specifico riferimento all’assenza di strutture organizzative o professionalità interne all’ente in grado di assicurare i medesimi servizi;
nello svolgimento delle proprie attività il Comune di Roma, con un impegno finanziario consistente, sempre più si avvale di consulenze esterne, incarichi professionali, figure dirigenziali a tempo determinato e questa scelta viene motivata con l’assenza di tali risorse umane o qualifiche tra il personale comunale;
il ricorso alle consulenze dovrebbe essere numericamente contenuto e qualitativamente di particolare rilievo;
RILEVATO CHE
la cittadinanza è giustamente attenta all’uso improprio dei servizi di consulenza da parte delle pubbliche amministrazioni perché gli stessi, in alcune parti del Paese, si sono nel tempo configurati come mezzi finalizzati all’attuazione del clientelismo o al sovvenzionamento improprio della politica;
Il Consiglio Comunale
IMPEGNA
Il Sindaco e la Giunta
ad orientare il ricorso alle consulenze ad effettivi motivi di necessità, previa verifica dell’assenza di competenze all’interno dell’Amministrazione, dell’eccezionalità della situazione ecc.
a privilegiare i rapporti convenzionali con altri enti che abbiano tali competenze.
ad investire maggiormente su personale interno, valorizzandolo in termini di efficacia ed efficienza ed effettuando corsi di formazione ad hoc, soprattutto nei settori dove maggiormente si è ricorso e si ricorre al personale esterno.
ad uniformare a questi stessi principi l’azione delle società partecipate o controllate.