«Queste morti per overdose ci richiamano al fatto che è necessaria una nuova legge sulle droghe, che superi la Fini-Giovanardi, e permetta di fare delle serie politiche di riduzione del danno. La prossima verifica di governo dovrà occuparsi anche di questo tema». Parola del ministro per la solidarietà sociale Paolo Ferrero che ieri, in una nota, ha invitato il governo ad intervenire sul tema della droga dopo l’incredibile sequenza di overdose che soltanto a Roma ha causato cinque morti in tre giorni. Un allarme sottolineato anche dal sottosegretario all’Economia Paolo Cento secondo il quale è arrivato il momento di «superare i tabù ideologici per l’avvio di sperimentazioni a tempo determinato per la somministrazione nei Sert di eroina ai tossicodipendenti cronici con l’obiettivo di evitare che questa situazione si trasformi in emergenza sanitaria e sociale». «D’altra parte – ha continuato il deputato dei verdi – è ormai matura anche in molte realtà locali la discussione per sperimentare quelle che vengono chiamate le cosiddette “stanze del buco” che hanno l’obiettivo di ridurre i rischi sanitari per i tossicodipendenti». Proposte condivise anche dai Radicali, non senza polemica: «sarebbe opportuno che Cento, oltre a far comunicati, scrivesse una lettera al riguardo ai suoi colleghi di governo Livia Turco e Paolo Ferrero – ha ironizzato Giulio Manfredi, della giunta della segreteria dei Radicali italiani – Magari avrebbe più fortuna dei promotori della narcosala torinese, che hanno scritto ad entrambi i ministri ed attendono ancora la risposta».