RADICALI ROMA

Metro C e B1, Staderini: aprire riflessione seria e concreta.

Dichiarazione di Mario Staderini, capogruppo Radicale al Municipio Roma centro storico.

Le due notizie di oggi ci obbligano ad aprire una riflessione seria e concreta per assicurare che il cammino verso la realizzazione delle nuove linee metropolitane di Roma non abbia ulteriori ritardi o errori.

Il parere negativo della Soprintendenza relativamente all’attuale progetto della metro C, peraltro prevedibile negli esiti, e la probabile procedura di infrazione della Unione europea per gli appalti della Metro B1, sono atti che non possono essere ignorati.

Non possiamo permetterci di mettere la testa sotto la sabbia né di perderci dietro a sterili polemiche ed arroccamenti difensivi; occorre invece avere il coraggio di essere liberi da interessi di parte ed arrivare alla definizione delle soluzioni praticabili che tutti i romani attendono.

Dopo le elezioni ritengo sia opportuna una verifica serena e complessiva dello stato dei lavori delle nuove linee metropolitane, al fine di programmare le strategie da percorrere ed eventuali correzioni. Se vi sono tecnologie meno invasive, si utilizzino, fermo restando che non potranno essere i cittadini a pagare il costo di eventuali errori altrui.

Le difficoltà nei trasporti rappresentano il principale problema della Capitale, conseguenza di scelte urbanistiche ed industriali poco lungimiranti assunte negli ultimi cinquant’anni dalla politica nazionale e locale.

La nostra è una città che ha urgenza di infrastrutture della mobilità, a cominciare dalla metropolitana: ad oggi sono 36 i km di metropolitana contro i 73 di Milano, i 120 di Berlino, i 310 km di Madrid, per non parlare di Parigi e Londra.