RADICALI ROMA

Provincia di Roma, Iervolino: “Voglio una Provincia trasparente, subito l’anagrafe pubblica””

Dichiarazione di Massimiliano Iervolino, candidato radicale nelle liste del Partito Democratico al 19° collegio (Flaminio, Parioli, Trieste, Pinciano) della Provincia di Roma.

“Una seria riforma della pubblica amministrazione si misura anche attraverso la trasparenza che ogni ente locale sa, e vuole, garantire. La provincia di Roma può essere la prima istituzione locale ad attuare la riforma radicale che va sotto il nome di “anagrafe pubblica”.
Sappiamo bene quanto sia difficile, per non dire impossibile, avere una informazione corretta e quanto il rapporto tra eletto ed elettore vada sempre più deteriorandosi. Come radicali abbiamo da sempre posto la questione della pubblicità della vita istituzionale e dell’ einaudiano “conoscere per deliberare” applicato in primo luogo alla responsabilità di chi è chiamato a rappresentare un territorio e i suoi abitanti. Oggi tutto questo potrebbe essere più semplice grazie ad internet. Qualora fossi eletto presenterò immediatamente una proposta di delibera per  predisporre, sul sito della Provincia di Roma, delle apposite pagine web per seguire l’attività di ogni consigliere e di ogni atto riconducibile all’amministrazione provinciale. Questi sono i punti irrinunciabili inerenti all’anagrafe pubblica:
I) il bilancio annuale, il bilancio pluriennale, la relazione previsionale e programmatica, il piano degli investimenti, il piano esecutivo di gestione ed il documento di programmazione finanziaria, comprensivo di tutti gli allegati e, in particolare, l’elenco delle ditte fornitrici e delle consulenze.

 

II) le delibere approvate, suddivise per anno, argomento, presentatore, iter; le delibere devono poter essere rintracciate sia con la ricerca avanzata, sia con la ricerca libera nel testo. Ciascuna delibera deve essere inserita sul sito entro due giorni dalla sua approvazione

 

III) l’archivio degli altri atti della Provincia approvati o, per interrogazioni e interpellanze, con iter concluso: mozioni, ordini del giorno, presentatore, iter; tutti gli atti devono poter essere rintracciati sia con la ricerca avanzata, sia con la ricerca libera nel testo. Ciascun atto deve essere inserito sul sito entro due giorni dalla sua approvazione.
IV) i bandi e gli esiti di gara.

V) un elenco in merito all’intera attività degli incarichi esterni (incarichi, studi, progettazioni, contratti a tempo determinato…); per ogni incarico devono risultare in maniera omogenea le seguenti voci: ufficio proponente, soggetto assegnatario, tipologia dell’incarico (studio, progetto, prestazione, contratto a tempo determinato), ammontare pecuniario riconosciutogli, data di conferimento e di scadenza dello stesso, se trattasi di nuovo incarico, viceversa data di rinnovo se l’assegnatario ha già usufruito precedentemente di un incarico dell’amministrazione, comprensivo delle attribuzioni attualmente in essere o assegnate da questa Amministrazione; obbligo di dichiarare se i consulenti hanno rapporti di consulenza con le società controllate o partecipate dalla  provincia e per quali importi, obbligo di dichiarare che i consulenti non hanno condizioni di incompatibilità (ad esempio dipendenti di enti pubblici che per legge o per regolamento stabiliscono alcune incompatibilità tra funzione pubblica e lavoro autonomo).
VI) per ogni Società controllata dalla Provincia (anche quelle controllate attraverso una partecipata) la Ragione Sociale, i dati essenziali di bilancio, i nominativi dei consiglieri di amministrazione ed i relativi emolumenti.”