Pannella di nuovo beffardo: “E’ tornata dal padre” da Avvenire del 10 febbraio 2009, pag. 6 Ha il sapore amaro di una beffa il commento di Marco Pannella appena avuta la notizia della morte di Eluana Englaro: «E tornata dal Padre – ha detto l`anziano leader radicale – così come Giovanni Paolo II disse: lasciatemi tornare dal Padre». E dire che Pannella aveva parlato, poco prima della morte di Eluana, da vero mestierante della politica. Aveva riconosciuto che il clima nel Paese stava cambiando, che adesso la gente comincia a parlare di morte per fame e per sete e che, probabilmente, Eluana avrebbe sofferto. Ma il suo timore era quello che, in pochi giorni, il Parlamento avesse approvato una legge sul testamento biologico, capace di affossare definitivamente il disegno di legge preparato dal senatore del Pd, Ignazio Marino. E, allora, meglio «gliela si dia vinta», meglio che Englaro si fermi e consenta la ripresa dell`alimentazione e dell`idratazione ad Eluana. Altrimenti, una volta approvato il disegno di legge in discussione in questi giorni, non sarebbe stato più possibile prevedere, nelle dichiarazioni anticipate di trattamento, la sospensione di cibo e acqua.
Insomma, fiutato il “pericolo”, Pannella aveva tentato di correre ai ripari con una netta virata. Ma, ormai, era chiaro a tutti che a una cultura della vita si contrapponeva una cultura della morte. E, Pannella sapeva che trai due i radicali sarebbero stati assegnati automaticamente allo schieramento mortifero. Ieri sera, per sostenere le proprie posizioni, i radicali hanno anche partecipato, con i partiti dell`estrema sinistra, ad un sit-in di protesta fuori dall`ingresso principale del Senato. Durante la manifestazione, sono stati gridati diversi slogan contro il governo e inneggiato a più riprese al “compagno Napolitano”, mentre i presenti intonavano “Bella ciao”. Poco più tardi, davanti alla clinica udinese “La Quiete” dove Eluana si era appena spenta, i compagni di partito di Pannella, appena appresa la notizia, si erano lasciati andare a incredibili manifestazioni di esultanza, sotto forma di applausi insistenti e compiaciuti.