RADICALI ROMA

Alemanno: "Per i nomadi necessari i Cpt"

L’ex ministro Gianni Alemanno, attuale presidente della Federazione romana di An, ha presentato questa mattina al prefetto Achille Serra il suo programma per risolvere le questioni legate ai campi rom sul territorio della Capitale. La presenza di rom, che viene da molti percepita come un problema o un fastidio, potrebbe essere regolamentata, secondo Alemanno, emanando subito un decreto legge che istituisca i Cpt per i nomadi, definisca la figura giuridica del rom, dia certezza della pena nei casi di reati e crei uno strumento di monitoraggio nazionale. Alemanno ha anche proposto che in sede europea ci sia “un accordo per controllare i flussi provenienti dalla Romania”. Questi sono alcuni dei punti della proposta illustrata oggi dall’ex ministro insieme ad una delegazione di una decina di consiglieri locali, al prefetto e al questore di Roma Marcello Fulvi. L’incontro è durato un’ora e mezza negli uffici della Prefettura, ed è stato definito “illuminante” dallo stesso Alemanno. La filosofia dietro questa proposta, ha spiegato l’ex ministro, è quella di “unire solidarietà a rigore”. Secondo l’esponente di An il sindaco di Roma, Walter Veltroni, dovrebbe unirsi per chiedere “al suo governo di centrosinistra l’approvazione del decreto legge”, definendo inoltre “utile l’iniziativa del sindaco di Milano, Letizia Moratti, che ha parlato della ‘marcia della legalità’. In caso contrario questa marcia la faremo noi per chiedere un intervento del governo nazionale”. Secondo Alemanno nell’ultimo Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica, che ha affrontato il tema dei nomadi a Roma, “c’è stata una sorta di fuga da parte del sindaco che non ha voluto affrontare il problema”. Alemanno ha inoltre fatto presente di “aver dato mandato ai miei legali di querelare per diffamazione a mezzo stampa il capogruppo dell’Ulivo in Campidoglio Pino Battaglia, che si ostina a presentare come intollerante e xenofoba la posizione di An sulla questione nomadi”.
“Battaglia – ha proseguito Alemanno – inventa circostanze e situazioni che non esistono: questo è doppiamente grave perchè ricopre anche un ruolo istituzionale e deve misurare quello che dice. An vuole soltanto fronteggiare un’emergenza che è stata trascurata da troppo tempo dalle amministrazioni di sinistra. Ci siamo quindi impegnati con il Prefetto per cercare di tranquillizzare i cittadini, ma riteniamo – chiude l’esponente di An – che il governo debba intervenire con misure concrete, in cui solidarietà e rigore siano indiscutibilmente collegate”.