Come rivelatoci dagli ultimi sondaggi l’amministrazione capitolina, guidata dal Sindaco Gianni Alemanno, gode di un favore e di un appoggio diffuso nell’ambito della popolazione. Il momento sarebbe quindi più che favorevole, con bassi rischi per mettere finalmente mano a quelle riforme di trasparenza e legalità, che i Radicali sollecitano da anni e che la città aspetta con impazienza.
L’Associazione Radicali Roma è stata l’artefice di una raccolta firme, mediante una proposta di delibera popolare, per l’istituzione di un’Anagrafe Pubblica degli eletti e dei nominati ed anche il Sindaco è fra i sottoscrittori; ma ad oggi, nonostante un incontro richiestogli dal Segretario di Radicali Italiani Antonella Casu e dal sottoscritto il 2 gennaio, dai palazzi capitolini non giunge alcun segnale di disponibilità all’incontro. Ben sapendo quale tradizionalmente sia il destino delle proposte di delibera ad iniziativa popolare (depositate e dimenticate in un cassetto), nonostante alcune precise scadenze procedurali, sono preoccupato per il perdurante silenzio del Sindaco.
Nel frattempo sono già passati 80 giorni dal deposito ed alcune delle formalità, come da Statuto e da Regolamento del Comune, sarebbero dovute essere già state espletate; la Commissione di riferimento dovrebbe già aver depositato il parere in Consiglio, ma non essendo stati chiamati (come potenzialmente previsto) ad illustrare la proposta proprio in Commissione, temo fortemente che si stiano già accumulando ritardi, tendenti a far scivolare la discussione della proposta ben oltre il 24 aprile, termine ultimo dei 6 mesi dal deposito, statutariamente codificato.
Del resto scadono domani i termini di 60 gg previsti per la risposta alle interpellanze al Sindaco da parte di almeno 200 cittadini firmatari; ne abbiamo presentate 7 il 21 novembre (come intenda aumentare il margine operativo netto, sulla trasparenza dei consigli di amministrazione, ammontare dell’esenzione ICI agli enti ecclesiastici e suo recupero, modalità d concessione degli immobili del Comune a partiti o associazioni, ammontare della somma dei rimborsi per i consiglieri dipendenti di società, albo dei professionisti e consulenti) e fino ad oggi non ci è giunta alcuna risposta.
Potrei anche sollecitare il Sindaco anche su tanti altri fronti ed interrogativi nati da nostre inchieste ed iniziative (illegalità dei consultori, pillola del giorno dopo, edilizia scolastica, difensore civico), rimasti inevasi nelle scorse legislature e che mi pare stiano sprofondando nel silenzio anche da parte di chi si presenta come il nuovo e l’innovazione.
Allora ribadisco perentoriamente l’invito al Sindaco ad attivarsi, prioritariamente sulle scadenze già in essere o prossime future, perché venga mantenuto uno straccio di legalità con il rispetto dei termini statutari. Radicali Roma, come suo costume, non aspetterà inerte il passare del tempo, ma già sta approntando delle iniziative, soprattutto a sostegno della delibera sull’Anagrafe Pubblica degli Eletti e dei Nominati, che riteniamo un punto di svolta essenziale per il consapevole deliberare di tutti i cittadini.
Demetrio Bacaro
Segretario Associazione Radicali Roma
3290624807