RADICALI ROMA

Amicizia e profilattici per farle parlare…

Una cassaforte di silenzi, diffidenza e paura che non rimane chiusa e segreta nella notte romana. Per aprirla basta solo conoscerne la ‘combinazione’: capacità d’ascolto e profilattici gratis. Le unità di strada del progetto “Roxanne”, che il Comune di Roma ha messo in campo contro lo sfruttamento delle prostitute che lavorano nella Capitale, sanno che strumenti usare per sfondare il muro delle loro resistenze. Ci sanno fare, con la loro sensibilità e professionalità, ma a facilitare il loro operato è sicuramente il materiale di prevenzione, tra preservativi e lubrificanti, che distribuiscono alle tantissime ragazze, soprattutto dell’est Europa, al lavoro sulle strade.

LO SPORTELLO PER LE LUCCIOLE MINORENNI – È proprio questo l’approccio dell’associazione di promozione sociale “Casa diritti sociali“, una delle quattro onlus impegnate nell’ambito di “Roxanne”. L’abbiamo seguita da vicino in una notte di lavoro tra via Casilina, via Cristoforo Colombo, Decima e Fungo. Il loro schema di intervento è ormai consolidato: uscite serali, notturne ma anche diurne (soprattutto quelle con l’unità di strada provinciale) e lavoro allo sportello di informazione, accoglienza, consulenza medica, psicologica e legale (attivo in via Galilei 15). Un servizio di front office che da luglio l’associazione ha allargato anche alle lucciole minorenni (lo sportello “Solidea” è in via Giolitti 225, aperto tutti i martedì, dalle 14 alle 18, e venerdì, dalle 11 alle 15. Offre assistenza sociale, consulenza legale e, grazie al supporto di medici e ginecologi volontari, anche assistenza sanitaria in loco).

LUCCIOLE E TRANS: SI COMINCIA DA PORTA MAGGIORE

PRESERVATIVI E LUBRIFICANTI PER DIALOGARE

LE “RAGAZZE DEL MURETTO”

LE “RACCOMANDAZIONI” DEI VIGILI

DECIMA E FUNGO: QUANDO LA LUCCIOLA SI RIFA’ IL LOOK