RADICALI ROMA

Anagrafe degli eletti: cosa o chi copre Alemanno?

Dichiarazione di Mario Staderini, segretario di Radicali italiani

Sua inerzia e silenzio segno di complicità. Consiglieri comunali si uniscano al walk around Radicale.

Solo la complicità e la voglia di coprire qualcuno o qualcosa possono spiegare l’inerzia del Sindaco Alemanno e il suo grave silenzio rispetto alla mancata attuazione da oltre un anno della delibera sull’anagrafe pubblica degli eletti e dei nominati.
Ricordo che la delibera ha ad oggetto non solo i dati patrimoniali e le spese elettorali dei consiglieri ma anche quelli relativi alla Giunta e a tutti gli incarichi affidati da essa e dal Gabinetto del Sindaco.
Sono questi i motivi per cui il Sindaco, a cui spetta l’attuazione della delibera, sta impedendo ai romani di conoscere? Sono gli stessi motivi che lo hanno clamorosamente portato a non depositare la sua anagrafe patrimoniale, in violazione della legge n. 441 del 1982, come da noi verificato con l’accesso agli atti?
Eppure un anno fa Roma era stata tappezzata di manifesti abusivi del PDL romano che si erano vantati dell’approvazione della anagrafe degli eletti che era in realtà frutto di una delibera di iniziativa popolare dei Radicali

Mi auguro che i Consiglieri comunali si uniscano ai militanti Radicali  che da giovedì scorso sono impegnati in una iniziativa di “walk around” intorno alla statua di Marco Aurelio in piazza del Campidoglio per chiedere l’attuazione della delibera.