SI REALIZZI SUBITO LA TRASPARENZA NELL’AMMINISTRAZIONE DEL COMUNE DI ROMA
Dichiarazione di Riccardo Magi, segretario Radicali Roma
Quanto tempo deve ancora passare prima che i cittadini romani vedano realizzata l’Anagrafe pubblica degli Amministratori? Cioè prima che possano accedere facilmente dalla home page del sito isituzionale del Comune alle informazioni sui curriculum degli amministratori, sui redditi da questi dichiarati, sulle spese lettorali, si rimborsi, sugli incarichi esterni, sulle presenze in aula dei consiglieri, sui bandi di gara e i loro esiti, come previsto dalla delibera 113 del dicembre 2009 approvata all’unanimità dal consiglio comunale.
Lo chiediamo al sindaco Alemanno e al presidente Pomarici e agli esponenti del Pdl romano, che nei mesi scorsi hanno abbondantemente rivendicato tale provvedimento, troppo in anticipo rispetto alla sua effettiva realizzazione, lo chiediamo a Rossin e a Marroni, capigruppo Pdl e Pd in consiglio comunale e primi firmatari di quella proposta.
Noi radicali avevamo avanzato un’altra, più completa, proposta di Anagrafe pubblica degli Eletti e dei Nominati attraverso una delibera di iniziativa popolare respinta dal voto del consiglio ma in buona parte recepita dalla delibera consigliare.
Ora si passi ai fatti: dall’approvazione, avvenuta due mesi fa, si segnala solo lo spostamento di contenuti già presenti nel sito sotto un nuovo titolo “trasparenza”, nè è stata data attuazione all’emendamento che dispone “con effetto immediato” la riattivazione del servizio di riprese video delle sedute del consiglio e la loro diffusione sul web.
Non c’è niente di peggio, per il danno che reca alle istituzioni, allo loro credibilità, alla democrazia stessa, del mancato rispetto delle norme da parte delle stesse istituzioni che le hanno approvate. Il danno in questo caso è aggravato dal fatto che il provvedimento in questione riguarda la trasparenza della stessa amministrazione e dell’operato dei rappresentanti eletti.
Si smetta di fare retorica elettorale sulla trasparenza e si realizzi immediatamente quanto previsto dalla norme già vigenti.
ANAGRAFE ELETTI, POMARICI: AFFRETTATO PARLARE DI DANNO A ISTITUZIONI
OMR0000 4 POL TXT Omniroma-ANAGRAFE ELETTI,POMARICI:AFFRETTATO PARLARE DI DANNO A ISTITUZIONI (OMNIROMA) Roma, 12 feb – «Al segretario romano dei radicali che ammonisce di non fare propaganda appropriandosi della delibera sull’Anagrafe degli eletti, vorrei ricordare che non è auspicabile nemmeno fare demagogia, insinuando la reticenza dell’Amministrazione ad attuare la Delibera 113». Lo dichiara in una nota il presidente del consiglio comunale, Marco Pomarici. «Questo provvedimento – continua Pomarici – è stato approvato in consiglio comunale l’11 dicembre e la conseguente applicazione richiede passaggi burocratici e tempi tecnici, che includono il reperimento dei dati di ogni amministratore ed eletto per la pubblicazione sul web. Ricordo inoltre a Magi che dall’inizio del 2010 la Presidenza del Consiglio Comunale, proprio in nome della trasparenza, dopo ogni seduta aggiorna e pubblica le presenze dei Consiglieri, l’esito e i temi delle votazioni in Aula Giulio Cesare. Ritengo quindi affrettato parlare di danno alle istituzioni da parte di questa Amministrazione».
MAGI: ANAGRAFE DEGLI ELETTI, CHIEDERE L’ATTUAZIONE DELLE LEGGI E’ DEMAGOGIA?
Dichiarazione di Riccardo Magi Segretario Radicali Roma
Roma, 13 feb – “Chiedere il rispetto delle regole è demagogia? Il presidente Pomarici dandoci dei demagoghi non si accorge che stiamo chiedendo proprio il rispetto anche del suo ruolo istituzionale.
Nel merito, per quanto riguarda i tempi tecnici per il reperimento dei dati di ogni amministratore ed eletto, che a dire di Pomarici ritarderebbero l’attuazione della delibera che istituisce l’Anagrafe pubblica degli amministratori, sfugge al presidente che i dati relativi alla situazione patrimoniale, ai redditi e alle spese elettorali, in base all’art. 17 dello statuto del comune di Roma e all’art. 14 del Regolamento, dovrebbero essere “depositati presso l’Ufficio di Presidenza del Consiglio Comunale e sono liberamente consultabili da chiunque”, come del resto disposto dal Testo Unico sugli Enti Locali.
C’è poi la necessità di “ripristinare con effetto immediato” il servizio di ripresa video e trasmissione online delle sedute del consiglio, come previsto dall’emendamento approvato in materia.
Non vogliamo quindi “insinuare reticenze dell’amministrazione ad attuare la delibera” ma poichè tutto l’iter di discussione sull’Anagrafe pubblica degli eletti è stato connotato da molte deroghe e proroghe alla normativa, ci preme aiutare le istituzioni a realizzare questo strumento di trasparenza e di conoscenza per i cittadini magari prima delle imminenti elezioni regionali.”