• Dichiarazione di: Antonella Casu, Michele De Lucia e Bruno Mellano, Segretaria, Tesoriere e Presidente di Radicali Italiani
E’ fissato per questo pomeriggio alle ore 16 il Consiglio Comunale di Roma con all’ordine del giorno la delibera di iniziativa popolare proposta da “Radicali Roma” con il supporto di oltre 7.500 firme di cittadini.
La discussione sviluppatasi nell’ultima riunione dei capigruppo (assente quello del Partito Democratico), dove hanno partecipato i promotori e il primo firmatario Massimiliano Iervolino, ha fatto emergere improbabili difficoltà burocratiche e veri ostacoli politici.
Ci appelliamo direttamente e fiduciosamente al sindaco della capitale, Gianni Alemanno, affinché decida di utilizzare il proprio peso politico e la propria autorevolezza in seno alla maggioranza consiliare a favore della delibera d’iniziativa popolare. Non solo la proposta è stata dallo stesso sindaco sottoscritta ed appoggiata con dichiarazioni pubbliche, ma siamo convinti corrisponde agli stessi obiettivi di trasparenza e partecipazione auspicati e propugnati da Alemanno. Ci appelliamo al sindaco affinché voglia dare la linea dell’Amministrazione capitolina in una materia qualificante il governo della più importante istituzione comunale del Paese: Alemanno non può lasciare che sul progetto einaudiano del “Conoscere per Deliberare” siano determinanti i piccoli interessi di bottega e di lobby e non l’interesse generale della cittadinanza romana e dell’intera nazione.
Se il Consiglio Comunale di Roma oggi decidesse di respingere, annacquare o rimandare ulteriormente la delibera sull’Anagrafe Pubblica degli Eletti e dei Nominati non sarebbe tanto una sconfitta dei Radicali, ma dello stesso sindaco, mentre un esito positivo sarebbe una vittoria di tutti, innanzitutto di Alemanno.