RADICALI ROMA

Anagrafe pubblica degli eletti, Staderini e Bacaro: Radicali ricevuti in Campidoglio.Attenzione da parte del Sindaco, ma dove sono i Consiglieri di AN?

Il 3 febbraio siamo stati ricevuti in Campidoglio dal delegato del Sindaco per i rapporti con i cittadini e le associazioni Luca Panariello.

 

Oggetto dell’incontro l’istituzione a Roma di una Anagrafe pubblica degli eletti, su cui noi Radicali abbiamo depositato il 24 ottobre scorso una delibera di iniziativa popolare recante 7.500 firme di cittadini romani, tra i quali anche il Sindaco Alemanno.

 

Il rappresentante del Sindaco ha mostrato disponibilità ed attenzione per la pronta approvazione di un atto che rivoluzionerebbe i rapporti tra cittadini ed eletti, garantendo una vera trasparenza e la conoscibilità dei comportamenti degli amministratori comunali.

 

In assenza di fatti concreti, non possiamo però non rilevare la grave violazione delle norme comunali in merito.

 

A distanza di 100 giorni dal deposito, infatti, la delibera sull’Anagrafe degli eletti sarebbe di già dovuta essere iscritta all’ordine dei lavori del Consiglio comunale ed aver ricevuto i pareri dell’Assessore, della Commissione e degli uffici competenti, per i quali è previsto un termine “indifferibile” di 15 giorni.

 

Analoga situazione in cui versano le sette interrogazioni popolari in materia di bilancio e di trasparenza.

 

Qualcuno in Consiglio comunale ha paura di approvare l’Anagrafe degli eletti

 

Ci aspettavamo che almeno i consiglieri di AN, molti dei quali li ricordiamo assediare il Parlamento durante Tangentopoli, fossero sensibili ed attenti sul tema, invece sino ad oggi solo il silenzio.

 

Quale occasione migliore per trasformare la questione morale da categoria dello spirito a riforma strutturale?

 

Con i compagni di Radicali Roma decideremo nei prossimi giorni quali iniziative assumere per il rientro nella legalità delle istituzioni comunali ed il rispetto dei diritti dei cittadini.