RADICALI ROMA

ANAGRAFE PUBBLICA DEGLI ELETTI: IL COMUNE DI ROMA RISPETTI LE PROPRIE LEGGI

L’Anagrafe pubblica degli eletti e dei nominati è uno strumento indispensabile al sistema politico italiano per arginare il degrado delle istituzioni e la sfiducia dei cittadini verso di esse.
Si tratta di una delle riforme necessarie per ridare senso e credibilità al rapporto tra eletti ed elettori e alla democrazia.

Anagrafe pubblica degli eletti significa la possibilità per tutti i cittadini di accedere facilmente attraverso i siti internet delle istituzioni a una serie di informazione sugli eletti e sugli amministratori, tra queste i dati sulle presenze e sull’attività dei parlamentari o consiglieri, sugli incarichi, sui redditi, sulla situazione patrimoniale, sulle spese degli staff e molti altri.

Da oltre due anni noi Radicali stiamo conducendo una battaglia perchè questa riforma diventi una conquista per le istituzioni a tutti i livelli, nazionale e locale, un antidoto contro il malcostume e al contempo contro il voyerismo e il dossieraggio verso chi ricopre cariche pubbliche.

A Roma, nell’ottobre 2008, è stata presentata dall’Associazione Radicali Roma una delibera di iniziativa popolare per l’istituzione dell’Anagrafe per il Consiglio e la Giunta del Comune di Roma. La proposta venne sottoscritta da 7000 cittadini romani (tra cui il sindaco Alemanno da pochi mesi in carica). Dopo un duro lavoro di pressione sulle istituzioni e di interlocuzione con le forze politiche da parte dei militanti e dirigenti Radicali, il Consiglio comunale nel dicembre 2009, con un ritardo di mesi rispetto a quanto previsto dallo statuto, ha discusso la nostra proposta respingendola ma approvando all’unanimità la delibera 113 che ne recepisce in buona parte il contenuto.

A distanza di quasi anno dall’approvazione la delibera è rimasta completamente inattuata e sul sito internet del Comune non sono reperibili i dati nonostante nell’agosto scorso Alemanno abbia dichiarato alla stampa che entro settembre tutto sarebbe stato on line…
C’è di più, nei mesi scorsi abbiamo documentato come molti consiglieri comunali, compresi i capigruppo dei maggiori partiti e il Sindaco stesso non depositano proprio i dati relativi a reddito, situazione patrimoniale e spese elettorali, che in base alla legge nazionale e allo statuto del Comune dovrebbero essere già consultabili dai cittadini su richiesta.

E’ necessario mobilitarsi perchè il Consiglio comunale e il Sindaco rispettino le norme e rientrino nella legalità.
Da giovedì 7 ottobre e nei giorni successivi saremo in moblitazione straordinaria, saremo presenti ai lavori del Consiglio e fuori dal Consiglio con diverse iniziative nonviolente per chiedere una risposta chiara ed immediata al Consiglio comunale e al Sindaco.

PARTECIPA ANCHE TU!!
CONTATTACI AI NUMERI 3338042937 – 0668803613 PER INFO