A Milano emerge un grave caso di percosse e sevizie perpetrate su bambini in asilo nido, mentre l’amministrazione capitolina prende a modello proprio quegli asili milanesi low-cost, contro la domanda insistente di legalità e qualità che si leva dai propri educatori.
L’amministrazione capitolina, a partire da Alemanno, appalta l’illegalità, imponendo ai servizi all’infanzia degli standard che non corrispondono alle risorse erogate. Tale distruzione del diritto non tarderà a tradursi in violenza sui bambini.
Riprendo lo sciopero della fame, affinché l’assessorato alla Scuola avvii immediatamente la commissione per accertare i costi reali dei servizi all’infanzia, e ponga fine al modello-Alemanno per gestire gli asili nido.
Roma, 11 Maggio 2014,
Davide Tutino, vicepresidente del Consiglio del municipio 7 di Roma Capitale.