RADICALI ROMA

L’assemblea annuale di Radicali Roma elegge le nuove cariche

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Si è svolto sabato 30 novembre 2019 presso la sede dei Radicali in via Angelo Bargoni il congresso annuale dell’associazione romana: Francesco Mingiardi, già candidato alle scorse europee con +Europa, già presidente del comitato per il sì Mobilitiamo Roma e promotore di iniziative come Ripuliamo Roma, consulente legale del Movimento, autore dei ricorsi sullo stadio della Roma e sulla metro C e promotore, assieme a Riccardo Magi, della denuncia a Matteo Salvini sul caso della nave Diciotti, è stato eletto nuovo segretario. Lo affiancheranno Francesco Ottaviano, giovane militante radicale e studente di ingegneria informatica, eletto nuovo tesoriere, e Simone Sapienza, che lascia la carica di segretario per svolgere il ruolo di presidente del Movimento.

I lavori del congresso si sono svolti nell’arco dell’intera giornata e, oltre a Riccardo Magi, deputato radicale di + Europa, e Alessandro Capriccioli, consigliere regionale del Lazio di +Europa Radicali, sono intervenute numerose personalità del mondo politico e dell’associazionismo: tra gli altri, Edoardo Zanchini, presidente di Legambiente e iscritto del movimento, Carlo Stasolla, presidente dell’associazione 21luglio, i presidenti di Municipio Giovanni Caudo, Amedeo Ciaccheri e Francesca Del Bello, Gianluca Lanzi, candidato presidente del centrosinistra all’XI municipio, Emiliano Monteverde, assessore alle politiche sociali del I Municipio. In serata ha avuto luogo la votazione che ha portato all’elezione di Mingiardi.

“Roma ha bisogno di essere radicalmente cambiata”, dichiara il neo segretario, “serve un lavoro corale di tutte le forze democratiche e liberali sulle periferie, sul trasporto pubblico, sul tema dell’integrazione sociale e dei rifiuti. Noi siamo pronti a lavorare su più fronti, con la forza delle idee e della nostra esperienza in fatto di mobilitazione, con chiunque voglia davvero incidere sul futuro di questa città. Nel rapporto tra cittadini e amministrazione, al disallineamento tra la vicinanza delle istituzioni municipali e la lontananza del Campidoglio, corrisponde la distanza tra i problemi e la loro soluzione. Proporremo una campagna per la riforma dell’assetto istituzionale di Roma Città Metropolitana: è possibile, a legislazione vigente, recuperare potere democratico, realizzare politiche strategiche d’area vasta e rafforzare gli enti di prossimità come i municipi, trasformandoli in Comuni“.