RADICALI ROMA

Associazione Radicali Roma: Conferenza stampa in collaborazione con la Federazione Romana dello SDI

Indagini aperte dalla Procura della Repubblica di Roma grazie all’esposto depositato da Radicali Roma nel quale si denuncia il comportamento di quei medici che si sono rifiutati di prescrivere la c.d. “pillola del giorno dopo” ad una coppia di giovani facendo appello alla “obiezione di coscienza” nonostante il farmaco sia ad effetto prevalentemente pre-fertilizzante; comportamento ampiamente documentato dalla trasmissione Matrix andata in onda il 28 settembre 2005.

 

 

Ulteriori iniziative militanti dirette a sensibilizzare l’opinione pubblica sulla pericolosità del comportamento omissivo dei medici “obiettori”, e per facilitare l’accesso al farmaco.

 

 

Interrogazione presentata dai consiglieri del gruppo SDI all’Assessore alla Sanità della Regione Lazio, Augusto Battaglia, per sapere quali iniziative intenda prendere affinché ovunque sul territorio regionale sia garantito senza difficoltà accesso alla “pillola del giorno dopo”; per fare in modo che le liste dei medici “obiettori” siano pubbliche e direttamente accessibili, in modo da consentire alle pazienti una scelta consapevole e coerente con le prestazioni che intendono richiedere; se ritenga di attivarsi presso il Governo affinché sia immediatamente abolito l’obbligo di prescrizione per “la pillola del giorno dopo”.

 

 

Interrogazione presentata all’Assessore alla Sanità della Regione Lazio affinché sia possibile anche nel Lazio optare per l’aborto farmacologico (RU486); che la Regione prenda posizione a favore della registrazione del farmaco mifepristone (RU486) in Italia, e che tale posizione sia proposta alla Conferenza degli Assessori regionali alla Sanità; che siano estese le indicazioni previste per l’importazione del mifepristone ai sensi della legge 23 dicembre 1996, n. 648.

 

 

Diego Sabatinelli Segretario Radicali Roma

Massimiliano Iervolino Tesoriere Radicali Roma

 

 

www.radicaliroma.com