“Atac continua a raccontare un mondo che non esiste. Di fronte alle denunce dei sindacati rispetto ai guasti e al grave stato del parco mezzi, la società partecipata del Comune risponde con affermazioni e dati non verificabili da parte dei cittadini” così in una nota Leone Barilli, segretario di Radicali Roma.
“I numeri non sono neutri di per sé ma possono essere manipolati per dimostrare una teoria piuttosto che un’altra. La realtà che vivono i romani è quella di un servizio di trasporto pubblico indegno di una capitale europea: rispetto a questo serve a poco sbandierare l’acquisto di nuovi mezzi se servono solo a sostituire quelli più vecchi senza aumentare di fatto la dotazione complessiva di Atac. Tutte le risorse investite sono state utilizzate per abbassare l’età media del parco mezzi, non certo per aumentare l’offerta del servizio: è questo il punto cruciale. Per questo evidente bisogno di trasparenza abbiamo chiesto al Presidente Stefàno la convocazione urgente della commissione Mobilità, anche in vista della discussione dei risultati del Referendum Atac in Assemblea Capitolina il prossimo 25 febbraio. Serve fare chiarezza sui dati del servizio, sullo stato del parco mezzi e sul percorso del concordato preventivo che rischia di fallire nonostante la propaganda dell’amministrazione”.