RADICALI ROMA

ATAC, MAGI (RADICALI): MANCATI CORAGGIO E RESPONSABILITA’ POLITICA. FALLIMENTO ORMAI E’ REALTA’, STRADA È MESSA A GARA DEL SERVIZIO PRIMA POSSIBILE

Dichiarazione di Riccardo Magi, presidente di Radicali Italiani e consigliere comunale a Roma

Quello di Atac è un epilogo inevitabile, prevedibile e infatti (da noi) previsto. E non saranno le cure omeopatiche contenute nelle linee guida del nuovo contratto di servizio a compensare la mancanza di coraggio che in questi due anni ha impedito anche a questa amministrazione di portare l’azienda di tpl fuori dal dissesto e di dire la verità nuda e cruda ai romani che pagano tasse altissime per un servizio di trasporto indecente.

Cioè che il fallimento di Atac ormai è una realtà, anche se in Campidoglio resta un tabù. Come resta un tabù, forse persino più grave, qualsiasi dibattito su nuovi modelli di erogazione di servizi e sulla messa a gara del trasporto pubblico locale per dare a Roma un servizio degno di una capitale europea. Si dovrebbe dibattere di come arrivarci al meglio e di come costruire al meglio il nuovo ruolo dell’amministrazione.

Dal Pd a Sel, dai Cinque Stelle alla Lista Marchini, tutti hanno continuato a difendere questa e le altre aziende di cui si è nutrita l’ormai nota “mucca”, sostenendo così le più deleterie istanze corporative. E’ comprensibile, del resto, che una classe dirigente che per anni ha imposto ai cittadini il costo del servizio occulto che la principale azienda di Tpl del Paese ha reso a partiti e sindacati attraverso assunzioni, preferenze, clientele, non voglia vedere la realtà tragica della mobilità a Roma.

Per questo, come Radicali, un anno fa abbiamo chiesto formalmente alla Commissione europea di verificare la legittimità dell’affidamento in house del servizio di trasporto pubblico all’Atac. Non è escluso, dunque, che la Commissione consideri l’affidamento in violazione della normativa europea.