RADICALI ROMA

Atac: Su nostro referendum per messa a gara TPL dibattito senza precedenti, Pd batta un colpo

Dichiarazione di Riccardo Magi e di Alessandro Capriccioli, rispettivamente segretario di Radicali Italiani e di Radicali Roma:

Grazie in particolare al «Corriere della sera», sul referendum “Mobilitiamo Roma”, che come Radicali abbiamo promosso per la messa a gara del tpl nella Capitale, si sta aprendo un dibattito senza precedenti importantissimo per il futuro della mobilità romana. 
Ringraziamo chi come il senatore Walter Tocci, l’onorevole Marco Causi, già vicesindaco di Roma Capitale, e oggi il professore Ugo Arrigo, docente di Finanza Pubblica all’Università di Milano Bicocca, dalle colonne del «Corriere della sera» si è espresso a favore del referendum e chi, come Stefano Fassina, è intervenuto per manifestare un parere contrario. Per la prima volta assistiamo a un dibattito vero e aperto, al quale però continua a mancare una voce fondamentale: quella del Partito Democratico. Cioè la voce del principale partito di opposizione a una giunta che su questo, come su tanti altri temi determinanti dell’amministrazione della città, è trincerata nel proprio immobilismo. 
Ringraziamo Andrea Santoro per aver rotto il silenzio schierandosi oggi a favore della nostra campagna referendaria, e aspettiamo che anche gli altri candidati alla segreteria romana si esprimano, sia sul merito del referendum, sia sullo strumento della partecipazione popolare: fronte su cui il M5S ha sconfessato se stesso. 
Riteniamo necessaria, però, una presa di posizione chiara anche da parte di Matteo Renzi e del Pd nazionale su un tema che non va liquidato come questione locale. Atac è infatti la più grande azienda di tpl del Paese, che da sola ha accumulato metà delle perdite dell’intero settore portando al tracollo il servizio di trasporto a Roma. E l’amministrazione della Capitale è da sempre centrale nel quadro politico italiano. 
Non basta indignarsi e denunciare disagi e inefficienze. Per rilanciare Roma serve un confronto pubblico, serio e articolato sulle riforme strutturali di cui ha bisogno, a partire da servizi fondamentali per la qualità della vita dei cittadini. Il nostro referendum per la messa a gara del tpl, su cui è in corso da circa un mese la raccolta firme, è un ottimo punto di partenza. Sarebbe davvero inspiegabile per i romani se il Pd lasciasse cadere nel vuoto questa occasione.