RADICALI ROMA

Aula Giulio Cesare, primo giorno di scuola

Roma, 4 luglio 2006 – Ricomincia l’avventura. Il primo giorno dei nuovi eletti nell’aula Giulio Cesare inizia intorno alle 14 quando cominciano ad arrivare alla spicciolata in Campidoglio i primi consiglieri, molti dei quali accompagnati da parenti ed amici. Poco dopo le 15 si comincia: presiede la seduta Umberto Marroni, consigliere piu’ anziano e votato, mentre i membri dell’assemblea, tra cui anche Gianni Alemanno, si accomodano in ordine nei loro banchi.

I lavori entrano subito nel vivo, si elegge prima il nuovo presidente del Consiglio comunale Mirko Coratti, ex di Forza Italia ma ora nei Moderati per Veltroni, che annuncia che reggera’ i lavori dell’aula sotto il segno dell’imparzialita’. I suoi vice sono Monica Cirinna’ (Ulivo) che bissa l’esperienza della scorsa consiliatura e Vincenzo Piso (An).

Al giuramento del sindaco, accompagnato dai tradizionali rintocchi della campana ”Patarina”, segue il suo intervento in cui rivolgendosi a maggioranza ed opposizione spiega che ”non si governa contro qualcuno, ma per qualcosa, per la citta”’. ”Lavoreremo per Roma – ha aggiunto il primo cittadino – con tutto l’orgoglio che sentiamo per una citta’ che per tanti motivi, per la sua cultura e per la sua storia, per la sua identita’ di oggi, e’ unica al mondo. Con la serenita’ e l’apertura che appartiene ad una comunità che del mondo si sente parte, senza distinzioni, senza esclusioni e presunzioni”. A proposito di inclusione sociale, Veltroni ha anche annunciato: “Spero presto che si arrivi a riconoscere agli immigrati di Roma la facolta’ ed il diritto di votare alle amministrative”.

Poi alcune anticipazioni sui progetti futuri della giunta: “Altri 7 mila posti negli asili nido, 20 mila nuovi alloggi sociali, il fondo immobiliare etico, premi per le aziende con strutture di lavoro più stabili”. Tra le priorita’ da perseguire indicate dal sindaco ci sono la mobilita’ e il decoro urbano. “Ho inviato una lettera al ministro dell’economia – ha spiegato Veltroni – per chiedere l’introduzione di norme che penalizzino chi imbratta i muri della citta’. Servono poi massicci investimenti nel trasporto pubblico. Ci auguriamo che queste scelte, a livello nazionale, vengano fatte”.

Una vera e propria ovazione arriva dalla maggioranza al termine dell’intervento del sindaco, in piedi a battere le mani il pubblico presente nell’aula, fredda invece l’opposizione, con qualche timido applauso dai banchi di Forza Italia. ”E’ stato il solito affresco retorico – ha detto al termine Gianni Alemanno – Veltroni è molto abile nel toccare punti importanti”. Poco prima proprio l’esponente di An aveva chiesto alla maggioranza ”posizioni di garanzia da assegnare alla minoranza”.

”Quando l’opposizione si colloca in uno spirito positivo e’ un fatto importante – ha replicato il senatore Ds e segretario della Federazione romana Esterino Montino – di cui bisogna tener conto. Se lo spirito e’ quello di una forte condivisione d’intenti trovera’ nel centrosinistra un atteggiamento di forte attenzione”. Lo stesso Veltroni ha poi risposto ad Alemanno nel suo intervento di replica: ”Gli organismi di garanzia non dovrebbero essere espressione della sola maggioranza di governo. Va trovata una soluzione nella quale tutti si devono riconoscere”.

In chiusura di seduta il consiglio comunale ha approvato a maggioranza le linee programmatiche relative alle azioni e ai progetti da realizzare nel corso del mandato. La delibera e’ stata approvata con 38 voti a favore e 22 contrari.