RADICALI ROMA

Bagnasco, Staderini: buon lavoro, Generale

  Da sempre il ruolo di Presidente della CEI ha natura eccezionale, a cominciare dai criteri di nomina: mentre tutte le altre conferenze episcopali nazionali eleggono il loro presidente, quella italiana riceve la nomina diretta da parte del Capo della Chiesa cattolica e dello Stato città del Vaticano “in ragione del particolare legame tra Italia e S. Sede”.

 

 

Il miliardo di euro dell’otto per mille gestito dalla CEI ogni anno, inoltre, garantisce al suo Presidente un enorme potere interno al mondo cattolico, grazie alle centinaia di milioni di euro distribuiti nelle missioni internazionali e considerato che circa il 10% di tutto il clero cattolico mondiale è pagato con le tasse degli italiani.

 

 

Tra le tante questioni che dovrà affrontare, mi permetto di segnalarne due in particolare: la progressiva scomparsa dalla vita civile ed ecclesiale di suore e monache; le difficoltà del clero nel vivere la sessualità, tema che, credo, avrà dovuto affrontare anche nella qualità di Ordinario Militare delle truppe italiane.

 

 

Al generale a riposo ed al monsignore Presidente i miei auguri di buon lavoro.