RADICALI ROMA

Bersani e Miccoli, per caso conoscete Eva, Faruk e Fabrizio? Allora ditegli di pagare le tasse di affissione. Anzi fatelo voi!


Dichiarazione di Riccardo Magi, segretario di Radicali Roma

Se il segretario nazionale del Pd Bersani e quello romano Miccoli vogliono fare qualcosa di davvero innovativo paghino le migliaia di euro di tasse di affissione che stanno sottraendo alle casse del comune con la massiccia campagna abusiva per il tesseramento 2012, che sta occupando gli spazi di affissioni comunali oltre che i muri, le cabine, le recinzioni della capitale.

Mentre si chiedono sacrifici ai cittadini e agli enti locali e con il comune di Roma in una situazione finanziaria disastrosa, è intollerabile che i partiti continuino ad occupare in modo selvaggio, illegale e impunito gli spazi delle pubbliche affissioni danneggiando le casse comunali e i clienti paganti e imbrattando la città in modo indegno. A dirlo sono anche i cittadini che esprimo il proprio sdegno sulla bacheca facebook della campagna “Conosci i miei?”

A causa di questo comportamento illegale il mancato introito per il comune e di milioni di euro l’anno e, in particolare a Roma, il servizio affissioni comunale non riesce neanche a pagare i costi del servizio. Il passivo aumenta ogni hanno in modo esponenziale e i clienti privati paganti scappano anche perchè l’amministrazione Alemanno, che per legge è tenuta a sanzionare da 200 a 1500 euro ogni manifesto e a rimuoverlo, appare immobile e anzi beneficia per prima dell’abusivismo.
Come Radicali abbiamo già depositato esposti per danno erariale, omissione d’atti d’uffcio e abuso d’ufficio alla Procura, alla Corte dei Conti e al comando provinciale della Guardia di Finanza e continueremo a inviare segnalazioni alla Polizia Mnicipale.

Se si vuole rappresentare l’alternativa al governo della città e del paese c’è solo una cosa da fare: pagare la tassa e chiedere scusa ai romani.