RADICALI ROMA

Bilancio, razionalizzazione e trasparenza nel ricorso a locazioni passive. Affitti online

 

Dichiarazione di Riccardo Magi, consigliere radicale di Roma Capitale eletto nella Lista civica Marino

Chiederò che giovedì in aula sia votata una mozione che impegni la giunta a pubblicare immediatamente sul sito del Comune “i canoni di locazione o di affitto versati dall’amministrazione per il godimento di beni immobili, le finalità di utilizzo, le dimensioni e l’ubicazione degli stessi come risultanti dal contratto di locazione”. Si tratta di un obbligo di legge (legge n. 27 del 24 marzo 2012) mai rispettato dalla passata amministrazione e tuttora disatteso.

La necessità di reperire risorse per ripianare lo squilibrio dei conti capitolini diventi l’occasione per avviare una sana gestione del patrimonio immobiliare e limitare ricorso ad affitti di immobili da privati. In questo senso la dismissione di una parte del patrimonio immobiliare dovrà avvenire tenendo in massimo conto la possibilità di utilizzare sedi già di proprietà di Roma Capitale per abbattere il ricorso a locazioni passive, oggi ancora molto diffuse anche per le sedi istituzionali.

Con la stessa urgenza dovremmo finalmente realizzare quell’anagrafe pubblica del patrimonio immobiliare – istituita con la delibera approvata un anno fa – affinché vi possano essere una conoscenza e un controllo da parte di tutti i cittadini sulla consistenza e l’uso del patrimonio immobiliare comunale attraverso il sito internet di Roma Capitale.