RADICALI ROMA

Bilancio Roma, Iervolino: “Il centro destra ha gonfiato e ridicolizzato il problema”

Dichiarazione di Massimiliano Iervolino, Segretario dell’associazione Radicali Roma

 

“Alemanno ha sbagliato nel merito, il problema del debito comunale c’è ma il centro destra ha faziosamente giocato con i numeri e quindi lo ha ridicolizzato. In questi giorni dopo le dichiarazioni di Standard e Poor’s rischiamo di vedere accantonare una grana che comunque esiste, ma non nei termini populistici e faziosi di Alemanno. All’ex sindaco vanno contestate altre cose: la grande quantità di soldi dedicati alla spesa corrente, l’amministrazione Veltroni non è stata capace di ridimensionare questa voce, aumentandola dai 3,445 miliardi del 2002 ai 3,514 miliardi previsti per il 2007, come vedremo questo ha influito molto sulla necessità di attuare politiche discutibili per il finanziamento degli investimenti. Riguardo questi ultimi, dal 2002 al 2007 la giunta di centro sinistra ha finanziato opere ed infrastrutture per circa 7 miliardi di euro, tutti sappiamo quanto la nostra città abbia bisogno di investimenti per renderla più vivibile e quindi più europea. Ma la domanda sorge spontanea: dove sono stati trovati tutti questi soldi visto che la spesa corrente non è diminuita? Queste spese sono state finanziate da più voci: proventi dalle alienazioni dei beni immobili del Comune (svendopoli?), oneri concessori (cementificazione della città), dal margine operativo netto, dai trasferimenti nazionali e regionali e dall’ accesso a nuovo debito. Considerando che bene ha fatto Veltroni a puntare molto sugli investimenti, il punto è un altro, i finanziamenti che ci sono stati potevano provenire da altre fonti? Questo è il problema che il centro destra avrebbe fatto bene a denunciare. Per evitare l’indiscriminata vendita dei beni comunali, una cementificazione dilagante e rilevanti emissioni di nuovo debito si sarebbe dovuto aumentare in modo più consistente il margine operativo netto (entrate correnti- spese correnti al netto degli interessi). Questa ultima voce rappresenta il problema centrale: un maggiore margine operativo netto avrebbe evitato sia la necessità di ricorrere a un debito tanto ingente, sia all’esigenza di attuazione di politiche al quanto discutibili. Detto ciò, va però dato atto all’amministrazione Veltroni di aver aumentato questo parametro così importante, che finalmente dal 2000 ha un segno positivo, ma che per la mole di investimenti necessari alla nostra città è rimasto comunque troppo basso. Ora vedremo Alemanno cosa sarà capace di fare.”

 

 

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