“A Roma l’emergenza casa che affligge migliaia di famiglie in attesa da anni di un alloggio, è determinata dalla mancanza di legalità. I responsabili di questa situazione sono una parte della politica, che negli anni ha infilato nelle case popolari amici e clienti in cambio di preferenze e consenso e continua a difendere dagli sgomberi famiglie che non hanno diritto, dall’altra i Movimenti per la casa, che partendo dal giusto impegno di tutelare quel diritto finiscono per tutelare gli abusivi per mantenere una posizione di privilegio e potere. Politica e Movimenti in questi anno hanno stretto un sodalizio che ha istituzionalizzato meccanismi illegali creando, di fatto, una corsia preferenziale per coloro che occupano”. Lo ha dichiarato Riccardo Magi, Presidente di Radicali Italiani e consigliere comunale a Roma, in diretta oggi su Raiuno ospite a L’Arena condotta da Massimo Giletti. “Ogni volta, infatti, che si annuncia la disponibilità di alloggi popolari o nuove graduatorie, i movimenti organizzano nuove occupazioni perché sanno che c’è una quota riservata a chi occupa e che permette agli abusivi di scalare le liste e avere la precedenza su chi invece rispetta la legge”, ha spiegato Magi. “Se si effettuassero i dovuti controlli e si mandassero via gli abusivi per assegnare gli alloggi ERP a chi possiede i requisiti, si potrebbe azzerare la graduatoria del 2010 e iniziare a rientrare nella legalità”. “Se l’assessore capitolino alla Casa, Francesca Danese, e quello alla Legalità, Alfonso Sabella, intendono smantellare questo sistema, per garantire il rispetto della legge e dare la casa a chi la attende invano da anni perché non ha copertura politica, né degli occupanti organizzati, noi saremo al loro fianco continuando, da Radicali, a denunciare sprechi e illegalità, come abbiamo fatto sui campi rom e le altre emergenze create ad arte per lucrare sul disagio delle persone”, ha concluso Riccardo Magi.