Il progetto della Rosa nel pugno va non solo confermato, ma rilanciato, con una “Fiuggi 2”, con un grande appuntamento (entro luglio, come anticipato da Marco Pannella) che rilanci lo spirito e gli obiettivi dell’atto di nascita, a Fiuggi, della RNP. “Blair, Foruna, Zapatero” era e deve essere sempre di più un progetto capace di unire laicità e innovazione economico-sociale, stando nel centrosinistra, ma per renderlo più liberale, più innovativo, e -anche- per parlare a quanti (laici, socialisti, liberali) stanno nel centrodestra per sfiducia nell’attuale centosinistra.
E, intanto, ci sono due battaglie da combattere subito. La prima è quella per l’amnistia, non solo in chiave umanitaria, ma come premessa per una grande e complessiva riforma per la giustizia. La seconda è quella relativa al grave vulnus contro la legalità rappresentato dagli otto senatori (quattro della RNP) che sono stati regolarmente votati ed eletti, e sono tuttora estromessi da Palazzo Madama. Su questo, è necessaria ogni forma di lotta politica, giudiziaria e nonviolenta.