RADICALI ROMA

Comune: asili nido verso la privatizzazione

Il contributo che il Comune di Roma eroga ai nidi privati convenzionati aumenterà di 100 euro per ogni bambino. A deciderlo è stata la giunta Veltroni che, come ha detto Caterina Fida, responsabile sindacale delle Rappresentanze di Base per il settore scolastico educativo, “conferma il fermo proposito di percorrere la strada della privatizzazione del servizio. Finiranno così ai privati fino a 9.075 euro all’anno per ogni bambino che frequenterà le loro strutture”. La responsabile sindacale, poi, non ha indugiato ad affermare che “la giunta Veltroni farebbe bene a migliorare le condizioni esistenti nei nidi comunali”. Secondo Fida “è necessario che su questi temi sia avviato un confronto pubblico aperto a tutte le forze politiche e sociali, alle associazione dei genitori, alle istituzioni presenti sul territorio”.

LE ASSUNZIONI – Se da una parte si parla di privatizzazione, dall’altra l’assessore alle Politiche educative e scolastiche del Comune di Roma, Maria Coscia, ha fatto sapere che, per il nuovo anno scolastico, nelle scuole dell’infanzia e nei 180 nidi comunali di Roma verranno assunti in via definitiva 500 nuovi insegnanti. “Le assunzioni – ha detto Coscia – servono a ridurre il precariato, ma anche a garantire continuità agli allievi”.

I NUMERI – Sono in arrivo 604 milioni di euro per ricostruire gli asili nido d’Italia. A renderlo noto il ministro per la Famiglia Rosy Bindi. La cifra verrà stanziata alla prossima Conferenza Stato-Regioni. Nella Capitale ci sono 300 scuole per l’infanzia comunali frequentate da 35.000 bambini e 180 asili statali con 20.000 bambini.