RADICALI ROMA

Comune di Roma/targhe alterne, Iervolino e Placidi: “Le targhe alterne e il blocco dei veicoli sono misure inutili, abbiamo bisogno di una politica ambientale radicalmente diversa”

“Il giorno 19 febbraio, il Consigliere Comunale della Rosa nel Pugno Gianluca Quadrana, in collaborazione con l’Associazione Radicali Roma, ha presentato una mozione al Consiglio Comunale che chiede al Sindaco e agli Assessori competenti una riflessione sui provvedimenti restrittivi alla libertà di circolazione quali le targhe alterne e le domeniche di blocco. Nella mozione si fanno presente alcuni dati che riteniamo utile sottolineare nel dibattito che si va sviluppando sulla questione ambientale nel Comune di Roma.

1)      Il disagio per i cittadini che questi provvedimenti generano non ha, dati alla mano, la contropartita né di una diminuzione significativa del traffico veicolare né dell’inquinamento che si vorrebbe combattere.

2)      La classificazione Euro 1,2,3, etc., sulla cui base si stabiliscono le eccezioni, non ha, dati alla mano, una contropartita in termini di emissioni inquinanti: in altre parole, se si bloccano i veicoli euro 3 a benzina e si lasciano circolare gli euro 4 a diesel, dove sono finite le motivazioni ambientali di fronte a cui tutti si sbracciano per farsi notare?

3)      L’incremento del trasporto collettivo durante tali provvedimenti si è rivelato poco pubblicizzato e soprattutto non sufficiente a soddisfare la domanda.

4)      A parità di costi economici e benefici ambientali, è meglio dare più libertà di movimento con la giornata “Bus amico dell’aria, amico di Roma” che restrizioni alle capacità dinamiche della nostra città.

L’Associazione Radicali Roma considera la questione ambientale una delle priorità politiche del suo agire e lavora ormai da tempo alla formulazione di proposte efficaci, non illusorie, magari difficili e radicali. Se la soluzione al problema della mobilità e dell’inquinamento a Roma è un grande investimento per la costruzione in tempi brevi (e abbiamo delle proposte specifiche su questo) di una rete metropolitana all’altezza del Suo nome, noi ci prendiamo la responsabilità di pubblicizzarlo e di fare in modo che l’amministrazione comunale si svegli e proceda.”
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