RADICALI ROMA

Con il recupero dell'elusione ICI per indebita esenzione degli immobili ecclesiastici non avremmo bisogno della Tassa di soggiorno

CON RECUPERO DELL’ELUSIONE ICI PER INDEBITA ESENZIONE DEGLI IMMOBILI ECCLESIASTICI NON AVREMMO BISOGNO DELLA TASSA DI SOGGIORNO

Chiediamo che il sindaco Alemanno disponga accertamenti sulla totalità degli immobili di proprietà di enti ecclesiastici utilizzati da attività commerciali, a partire dalle oltre 200 “case per ferie” che svolgono attività ricettiva nel territorio del Roma Capitale segnalate dal sito istituzionale www.turismoroma.it gestito direttamente  dall’Ufficio del Turismo di Roma Capitale (circa 350 sono quelle pubblicizzate sui siti di “turismo spirituale”).

Con una parziale attività in questa direzione, pur nella confusione e nell’ambiguità generata dalla normativa nazionale, l’Ammnistrazione ha già recuperato 9 milioni di euro. Nell’attesa di una riforma necessaria della legge che elimini scandalosi privilegi fiscali e alterazioni della concorrenza in particolare nel settore turistico, Alemanno prosegua con coraggio.
Gli uffici competenti dell’Amministrazione Capitolina sono in possesso di tutti le informazioni per le necessarie verifiche.

Grazie al recupero di questa elusione Roma Capitale probabilmente non avrebbe bisogno di sottoporre il settore del turismo alla tassa di soggiorno.
Per questo presenteremo a breve un’interrogazione popolare chiedendo al sindaco di sapere nel dettaglio quali delle centinaia di strutture che costituiscono quest’impero del turismo svolgono la popria attività in edifici esenti dal pagamento dell’imposta o sui queli non è mai stata pagata. Tutti i consiglieri che lamentano l’eccessiva pressione fiscale che grava sui cittadini romani (addizionale comunale Irpef, del contributo di soggiorno, dell’addizionale commissariale sui diritti d’imbarco) dovrebbero unirsi a questa richiesta e farla partire anche dai banchi dell’aula Giulio Cesare.