“Abbiamo aderito alla lista Roma Futura perché abbiamo visto in questa avventura l’unico elemento di novità, e allo stesso tempo di discontinuità, di queste elezioni amministrative”. Così Leone Barilli, segretario di Radicali Roma, a margine della conferenza stampa di presentazione dei candidati e delle candidate della lista Roma Futura.
“Una lista civica ma con un forte valore politico capace di coagulare quanto di meglio la società civile romana ha espresso in questi anni: reti sociali e mondo dell’associazionismo che molto spesso hanno sopperito alle carenze dell’amministrazione e che hanno prodotto welfare sociale a difesa dei più deboli.
Simone Sapienza, candidato Radicale nella Lista comunale Roma Futura, e le altre candidate e candidati nei municipi, saranno i portavoce delle iniziative che riteniamo prioritarie: la riforma istituzionale di Roma, per coniugare il carattere universale della città con quello della prossimità, e un radicale cambio della politica sicuritaria in materia di droga.
Il decentramento amministrativo non è più sufficiente per assicurare enti di prossimità efficienti in grado di corrispondere ai bisogni delle persone, soprattutto quelle in difficoltà, in tempi rapidi e in maniera efficace: c’è bisogno di un ripensamento generale della struttura amministrativa della città.
Inoltre, crediamo che anche sul contrasto alla criminalità Roma possa e debba essere quel luogo di dibattito e di sperimentazione di politiche innovative in linea con le urban drug policies europee: da un lato serve superare l’approccio securitario finora dimostratosi insufficiente, dall’altro farsi carico dei consumatori. A Roma si muore di eroina, le vittime sono anche donne, giovani. L’Ama nel 2020 ha raccolto sul territorio romano 140.000 siringhe, il 40% in più del 2019.
Abbiamo scelto Roma Futura, per una città che sappia interpretare le grandi trasformazioni in atto nel mondo mettendo al centro i diritti delle persone”.
31 agosto 2021