RADICALI ROMA

Congresso Radicali Roma/ Mozione generale approvata.

L’Assemblea degli iscritti Radicali Roma, associazione per l’iniziativa radicale volta a sostenere nel territorio romano la politica e le azioni del Partito Radicale Nonviolento, Transnazionale e Transpartito, di Radicali Italiani e delle associazioni costituenti il Partito, riunitasi il 7 e 8 Luglio 2007 a Roma, presso l’Hotel dei Congressi in Viale Shakespeare 29, ringrazia gli iscritti e coloro che contribuendo economicamente e con il proprio lavoro militante hanno reso possibile all’associazione esprimere sul territorio un impegno cospicuo e una mobilitazione straordinaria durante la campagna di raccolta firme sulla proposta di delibera di iniziativa popolare finalizzata all’ istituzione del Registro delle Unioni Civili nel Comune di Roma.
L’Assemblea degli iscritti Radicali Roma:
ricorda Piergiorgio Welby, deceduto a Roma il 20 Dicembre 2006, un uomo che in prima linea, attraverso il suo corpo e la sua malattia, ha saputo insegnarci l’importanza della lotta contro i fondamentalismi per il diritto ad una morte degna; impegna gli organi dirigenti affinché la memoria di Piergiorgio Welby sia forte e duratura.
ringrazia il Ministro Emma Bonino ed i Deputati radicali per il lavoro svolto in questo primo anno della XV° legislatura.
ringrazia i sette compagni radicali, militanti e dirigenti, che hanno condotto lo sciopero della fame ad oltranza, ringrazia gli otto parlamentari e dirigenti radicali che hanno occupato parte della sede RAI di Viale Mazzini, ringrazia tutti i cittadini che nelle forme più diverse hanno partecipato alla grande mobilitazione nonviolenta radiale per la presentazione della Risoluzione per la Moratoria della Pena di Morte all’ONU. Apprezza il successo dei primi risultati ottenuti e si impegna a sostenere le future mobilitazioni indette dai soggetti radicali per proseguire la grande battaglia di civiltà contro la morte di Stato.     
ringrazia i 10.263 cittadini che con la propria firma hanno segnato la fine dell’immobilismo delle due ultime giunte di centro sinistra attraverso la presentazione della delibera di iniziativa popolare sul Registro delle Unioni Civili in Campidoglio. Considerato che l’iniziativa è stata ideata e condotta dall’Associazione Radicali Roma per rilanciare una stagione di diritti civili ripartendo da Roma, città di coesistenza con lo Stato del Vaticano, e visto che quest’ultimo è politicamente responsabile, attraverso il suo enorme potere economico, di una forte ingerenza all’interno della politica italiana, ingerenza finalizzata a bloccare qualsiasi riconoscimento dei diritti civili, l’Assemblea dà mandato agli organi dirigenti di promuovere iniziative atte a sensibilizzare i cittadini e le forze politiche affinché la proposta di delibera depositata venga accolta in Aula Giulio Cesare con voto positivo da parte dei Consiglieri comunali, inoltre considera l’iniziativa sulle Unioni Civili necessaria ma non sufficiente, affinché nella nostra città si possa costruire una alternativa laica e liberale, quindi invita gli organi dirigenti ad incardinare altre azioni politiche inerenti al tema.
Tenuto conto che gli ordini del giorno presentati quest’anno in sessione bilancio del Comune dall’Associazione Radicali Roma, insieme al Capogruppo della Rosa nel Pugno Gianluca Quadrana, sono stati approvati dall’aula consiliare e considerato che impegnano il Sindaco e la sua Giunta a predisporre sul sito del Comune di Roma:
le registrazioni audio-video delle sedute consiliari;
l’albo dei consulenti esterni indicando i loro nomi, curricula e compensi;
l’elenco delle Società controllate dal Comune specificandone la Ragione Sociale, i dati essenziali del Bilancio, i nominativi dei consiglieri di amministrazione ed i relativi emolumenti.
Inoltre impegnano il Sindaco e la Giunta:
alla cessione delle partecipazioni alle società miste e la privatizzazione di quelle interamante controllate dal Comune non rientranti direttamente nella mission degli Enti Locali;
ad una drastica riduzione del ricorso ai consulenti esterni
ed alla ottimizzazione del funzionamento delle attività consultoriali in particolar modo attraverso una campagna informativa tesa alla diffusione della cultura della contraccezione e della procreazione cosciente,
l’Assemblea dà mandato agli organi dirigenti di promuovere iniziative per far rispettare al Sindaco il voto dell’aula consiliare, inoltre ritiene gli argomenti sopra citati notevolmente importanti per l’attività politica del 2007-2008 dell’associazione.
Tenuto conto che la divulgazione delle iniziative dell’associazione è condizione necessaria per allargarne la partecipazione e per reperire risorse finanziarie, e visto che in solo un anno si è passati da circa 250 ad oltre 2000 contatti, tra indirizzi postali ed e-mail, ritiene importante continuare l’arricchimento dell’indirizzario. Inoltre valutando positivamente l’uscita di una web-zine mensile dà mandato agli organi dirigenti di esplorare la possibilità di stampare un mensile dell’associazione, gratuito, da distribuire presso le università romane.
Individua nelle iniziativa promosse da Radicali Italiani un ulteriore arricchimento dell’agenda politica dell’associazione, pertanto impegna gli organi dirigenti dell’associazione a predisporre gli strumenti necessari per arricchire l’indirizzario e gli iscritti di Radicali Italiani.
Visto che il dibattito sulla questione sicurezza a Roma quest’anno è stato particolarmente acceso, e che tale discussione ha portato alla ribalta problemi che sia il centro destra che il centro sinistra da anni tentano di risolvere con la repressione, e considerato che la politica proibizionista sulla droga e sulla prostituzione ha portato la periferia di Roma al centro di scontri di microcriminalità, l’Assemblea considera l’attuazione di una politica antiproibizionista capace di rendere legale l’illegale così da governarlo come unica strategia politica atta a creare una città più sicura, pertanto  dà mandato ai propri organi dirigenti di incardinare ogni possibile iniziativa per sensibilizzare i cittadini su come l’antiproibizionismo e la riduzione del danno siano le vere risposte al problema sicurezza della nostra città, affinché si arrivi anche a livello locale, sulla base delle proprie competenze, ad iniziative deliberative sull’argomento.
Considerato che a distanza di un anno “La Rosa nel Pugno” rimane l’unico riferimento strategico per liberali, laici, socialisti e radicali, l’assemblea dà mandato agli organi dirigenti di continuare la collaborazione con gli eletti della Rosa nel Pugno a Roma, incardinando iniziative comuni che facciano vivere le motivazioni del progetto Blair-Fortuna-Zapatero.
 
Segretario: Massimiliano Iervolino.
Tesoriere: Piero Bonano.
Presidente: Luca Placidi.