rappresentanti degli stranieri nelle istituzioni cittadine della capitale: quattro in Consiglio Comunale – o cinque, vedere qui appresso –, diciannove nei Consigli dei Municipi. La seconda tornata elettorale dei ‘romani di ogni continente’ (le prime elezioni risalgono a marzo 2004) è stata presentata ieri in Campidoglio.
I Consiglieri Aggiunti, scelti dagli immigrati residenti a Roma (o che a Roma vivono per lavoro o studio), in base allo Statuto del Comune hanno funzioni consultive ma possono proporre delibere, ordini del giorno e mozioni. I primi trenta non eletti andranno a costituire la Consulta Cittadina delle Comunità Straniere.
Rispetto alla prima volta, ci sono novità che semplificano la vita agli elettori: i circa 130 mila residenti, già iscritti nell’apposita lista, riceveranno a casa la tessera elettorale. I non residenti, invece, devono registrarsi all’Ufficio Elettorale entro il 26 ottobre.
L’altra novità di rilievo riguarda la composizione stessa degli ‘aggiunti’ in Consiglio Comunale: se i quattro eletti sono tutti dello stesso sesso, se ne aggiungerà un quinto del sesso opposto a tutela delle pari opportunità. E per chi si candida c’è la possibilità di andare alla competizione elettorale con piena consapevolezza del futuro ruolo: un corso gratuito di formazione politico-amministrativa, organizzato da Link Campus University of Malta in collaborazione con il Comune. Il corso si terrà dal 12 ottobre al 20 novembre nella sede Link Campus di via Nomentana.
Dal suo canto, il Comune ha lanciato una grande campagna informativa per far arrivare la notizia delle elezioni a tutti gli extracomunitari: depliant e volantini nelle ambasciate, nelle associazioni degli extracomunitari, nelle sedi delle organizzazioni non governative. Le immagini della campagna sono quelle del nostro banner a fondo pagina, che apre un vademecum completo sulla scadenza elettorale del 10 dicembre.
“Un grande arricchimento per la vita amministrativa di Roma, uno dei meccanismi più importanti di integrazione”, ha sottolineato il sindaco Veltroni ripercorrendo l’esperienza biennale dei Consiglieri Aggiunti.
Non casuale la scelta della data per le elezioni: il 10 dicembre è la giornata mondiale dei diritti umani. Come dire: dare voce istituzionale agli stranieri di Roma è prima di tutto un modo concreto per riconoscere e attuare i loro diritti, sanciti dalla comunità internazionale e dalla Costituzione italiana.