RADICALI ROMA

A tutti i consiglieri comunali: fate valere le vostre prerogative per fare luce sui derivati del comune di Roma

Dichiarazione di Riccardo Magi, segretario di Radicali Roma e di Lidia Mazzola, presidente dell’associazione Antigene

Esiste nel consiglio comunale di Roma un consigliere che trovi, nel senso del proprio ruolo istituzionale e politico, la forza di fare chiarezza sulla questione dei contratti derivati stipulati negli anni dal comune di Roma?

La relazione della Corte dei conti sulla gestione finanziaria del Comune negli anni 2004-2008, pubblicata nelle scorse settimane, descrive la gravità delle operazioni finanziarie avviate tra il 2002 e il 2007, con parole inequivocabili: “l’assenza di un’adeguata valutazione dei rischi, l’assenza di equilibrio nelle prestazioni corrispettive e il probabile pagamento di commissioni implicite”; e ancora “non era difficile prevedere già al momento della stipula che certe operazioni avrebbero dato origine a flussi finanziari netti a sfavore del comune”.

Il Comune, già in gravi difficolta finanziarie, si trova vincolato a contratti che fino al 2050 circa potrebbero esporlo al pagamento di interessi di centinaia di milioni di euro e potenzialmente illimitati.
Ma il Sindaco, che ha detto pochi giorni fa di voler cambiare “il rapporto non equilibrato e non trasparente della città con la politica”, non ha mai rivelato la gravità di questa situazione.

Ci rivolgiamo a tutti i consiglieri comunali perchè facciano valere le proprie prerogative di rappresentanti dei cittadini acquisendo immediatamente la documentazione relativa a queste operazioni per far emergere la verità e denunciare le eventuali irregolarità nella negoziazione tra le passate amministrazioni e le banche.
Gli uffici comunali infatti nei mesi scorsi hanno ripetutamente negato l’accesso agli atti presentato dall’associazione Antigene e da altre associazioni di cittadini.

Onorevoli è così che vogliamo presentarci all’appuntamento di Roma Capitale?