RADICALI ROMA

Convegno "Roma chiama Europa"

convegno immagineLa grande sregolatezza. I Radicali Roma ricorrono all’Europa a partire dal convegno “Roma chiama Europa”

Dichiarazione di Paolo Izzo e Genea Canelles,
Segretario e Tesoriera della associazione Radicali Roma

I privilegi e gli abusi, i festini e gli illeciti: la Capitale è proprietà di una casta feudale che ha superato i limiti della partitocrazia e sta affondando in uno stagno tutt’altro che trasparente di debiti. La giustizia negata soprattutto agli “ultimi”, i mancati servizi pubblici locali, il pessimo stato dell’ambiente e della stessa aria che respiriamo, l’invivibilità del territorio, la totale assenza delle istituzioni e della magistratura nella tutela dei diritti civili, sociali, economici dei suoi abitanti, fanno di Roma una delle città meno “europee” dell’Unione. Per questo motivo, come associazione Radicali Roma e come romani, abbiamo deciso di mobilitarci attraverso gli strumenti che la Commissione europea e la Corte europea dei diritti dell’Uomo, spesso all’insaputa dei più, mettono a disposizione dei loro Paesi membri. Cominciamo subito con un convegno intitolato “Roma chiama Europa” (Sabato 22 marzo, ore 9-14.30 – Domus Talenti, via delle Quattro Fontane n. 113 – Roma) che ha lo scopo di analizzare – nonché mostrare a comitati, associazioni, attivisti, semplici cittadini – le modalità con cui davvero “chiunque” possa ricorrere direttamente all’Europa per far valere i propri diritti. Nel proprio Paese, nella propria città.

Alternandosi alle relazioni sui dossier preparati dai militanti dell’associazione, nonché organizzatori del convegno, interverranno:
l’on. Riccardo Magi, Consigliere comunale Radicale al Comune di Roma – “Roma, il debito e un Romanzo Commissariale”; l’on. Sandro Gozi, sottosegretario alla Presidenza del Consiglio e rappresentante del Parlamento italiano presso l’Unione europea – “I diritti dei cittadini nell’Unione europea”; l’on. Niccolò Rinaldi, Europarlamentare – “I rifiuti e l’Unione”; l’avv. Amedeo Barletta, docente presso l’Università Parthenope di Napoli – “La partecipazione dei cittadini alle scelte ambientali e la Convenzione di Aarhus”; il prof. Andrea Renda, Università Luiss Guido Carli di Roma, Senior reserch fellow al CEPS di Bruxelles – “La direttiva Bolkestein a Roma”; Carlo Stasolla, Presidente della associazione “21 luglio” – “Lo stato illegale delle politiche rivolte alle comunità Rom”; l’on. Rita Bernardini, Segretaria di Radicali italiani – “L’illegalità delle carceri romane”; il prof. Giuliano Fonderico, docente presso l’Università LUISS – “I servizi pubblici locali”; l’avv. Giuseppe Mazziotti, ricercatore presso il CEPS – “Il programma della Commissione europea a sostegno della cultura e le prospettive di finanziamento per Roma”; il prof. Alberto Alemanno, docente di diritto dell’Unione europea presso l’Università HEC di Parigi – “Trasparenza, un diritto universale”.

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