RADICALI ROMA

Corriere della Sera (ed. Roma) – Blitz al centro rom «Deve essere chiuso, diritti umani violati»

«Sistematiche violazioni dei diritti umani» e «condizioni di segregazione abitativa e sociale». Duri atti d’accusa quelli del presidente della Commissione diritti umani del Senato Luigi Manconi (Pd) che ieri ha visitato il centro di accoglienza «Best House Rom» di via Visso, a San Basilio, dove sono ospitati 30o nomadi, metà dei quali minorenni. All’incontro hanno partecipato la parlamentare Manuela Serra (M5S) con Carlo Stasolla, presidente dell’Associazione 21 Luglio, il consigliere comunale Riccardo Magi (Radicali italiani) e l’assessore alle Politiche sociali Francesca Danese (nella foto ). Per quest’ultima il centro è «un mostro, una bruttura figlia delle proroghe  dietro alle quali si è insediato il malaffare. In stanze piccolissime vivono ammassate anche dodici persone osserva – I bambini non vedono il sole perché non esistono finestre». La «Best House Rom» è stata aperta nel luglio 2012. Gestita dal  Comune con altre tre strutture solo per rom provenienti da insediamenti abusivi – in questo caso dal campo «tollerato» di via del Baiardo, a Tor di Quinto -, la «casa» è stata ampliata nel dicembre 2013 per altri 150 rom sgomberati da via della Cesarina (Bufalotta). «Al Comune costa oltre 70o euro al mese a persona (tre milioni nel 2014). Non ha i requisiti igienico-sanitari e deve essere chiuso: stiamo cercando un sistema di accoglienza rispettoso dei diritti delle persone. Sistemeremo tutto in un paio di mesi», afferma l’assessore. Stasolla e Magi avevano fatto lo sciopero della fame, poi Marino aveva detto che si stava cercando «una soluzione alternativa per donne, uomini e bambini che vivono in condizioni non dignitose».