RADICALI ROMA

Corriere della Sera – Ostia: Lungomare e i varchi Annunci tra sì, no, forse

di Valeria Costantini

Ostia Rissa tra minisindaco e assessore. I balneari: ci penalizzano

Guerra interna nel Pd. Oggi «Piccone day»  «La prossima settimana apriremo i primi varchi»: parola di Andrea Tassone, presidente del X Municipio. «Faremo le scalette al Pontile, ma anche i cancelli saranno open», assicura Antonio Caliendo, assessore ai Lavori pubblici di Ostia. «Niente forzature, c`è il passo indietro dell`amministrazione», esulta Renato Papagni, presidente dell`Assobalneari Roma. Confusi? «Ostiensi» e romani un po` lo sono perché, con il fine settimana di sole alle porte, devono ancora capire se i noti varchi a mare, i passaggi per il libero accesso alla spiaggia, li avranno oppure no. Da 3o anni ambientalisti/ associazioni/politici puntano il dito contro il «lungomuro» di Ostia, chiedendo qualche breccia tra i tanti stabilimenti. I Radicali hanno presentato un esposto, il  sindaco di Roma Ignazio Marino ha promesso di «far rivedere il mare ai romani». Il municipio lidense ha assicurato: entro giugno i varchi ci saranno. 1117 ci hanno anche provato, ma la protesta dei balneari ha stoppato il blitz. «Ora l`amministrazione concorda con noi sul progetto di apertura dei varchi attraverso la creazione di scalette dal Pontile», ha annunciato ieri in apposita conferenza il leader dei balneari di Ostia, Papagni, assicurando la rinuncia a qualunque atto di forza. La «vittoria» degli imprenditori del mare si basa sulla lettera del 19 giugno a firma dell`assessore ai Lavori pubblici del municipio. «Stiamo perseguendo il progetto di fattibilità dell`apertura dei varchi con le scalette al Pontile – scrive Caliendo -, progetto già approvato e in attesa dei pareri di So- vrintendenza capitolina. Altri progetti e altre volontà non sono riferibili all`azione di questo assessorato». Niente cancelli da forzare e clamorosa smentita degli intenti del suo presidente Tassone? «Affatto, si potrebbe parlare di un doppio varco. I cancelli vanno aperti, ce lo chiede Roma», assicura l`assessore. Nel dubbio si torna alla fonte. «Sceglieremo la procedura più semplice, cancello o scaletta, i varchi si faranno e a giorni», promette ancora il minisindaco Pd. Insomma un nuovo blitz non è escluso? Sì, no, forse. Intanto lo scontro Municipio-balneari si ravviva con le accuse di Papagni e colleghi sulla carenza di progettualità del Campidoglio sul settore turistico. «Il top delle proposte è il lungomare pedonalizzato desertificato e quattro banca- relle-bidonville – accusano i balneari -. Ogni stabilimento paga zoomila euro di tasse l`anno, incentiviamo il turismo nonostante contiamo il 5o% delle cabine sfitte a Ostia: eppure siamo noi i cattivi». Ultima trovata per pubblicizzare Ostiabeach è il depliant con tanto di cartina di tutti gli stabilimenti e hotel del mare di Roma: tremila brochure da distribuire nei Pit capitolini. «I visitatori ci sono, a giugno abbiamo gli alberghi pieni al 90%, il 6o% sono stranieri, ma far capire che Roma ha il suo mare non è semplice», spiega Nicola Della Puca di Roma Mare Asshotel. Infine, scintille assicurate oggi nella guerra al lungomuro con il «Piccone day» dei Verdi: ore n al Pontile «per liberare l`accesso alle spiagge dal cemento».