Dichiarazione di Riccardo Magi, segretario di Radicali Roma
L’ordinanza anti-cortei di Alemanno è un atto sproporzionato, inopportuno e illegittimo.
Il provvedimento, adottato da Alemanno nella veste di commissario di governo per “l’emergenza relativa al traffico e alla mobilità” e non nella veste di sindaco eletto dai romani, investe e nega un diritto costituzionale dei cittadini abusando di poteri speciali concessi al commissario per risolvere tutt’altro genere di questioni rispetto a quelle delicatissime relative all’ordine pubblico.
Le legge ordinaria e le procedure che tutelano i diritti di chi manifesta e di chi non manifesta prevedono infatti che ogni diniego a manifestare sia riferito a situazioni concrete, individuate di volta in volta, mentre è del tutto illegittimo qualsiasi divieto preventivo o generalizzato come quello disposto dal sindaco.
In questo modo inoltre si carica un atto amministrativo di una valenza normativa devastante per lo stato di diritto e si alimenta il clima emergenziale anzichè governarlo e contribuire a risolverlo.
Ancora una volta il sindaco Alemanno insegue l’attualità non essendo in grado di ammnistrare cioè che è di sua stretta competenza e rischi di fare grandi danni. Non offre soluzioni ma crea probleami.