RADICALI ROMA

Crolla il solaio, lezioni sospese.

E’ accaduto di notte, quando l’istituto è ovviamente deserto. E’ stata una fortuna anche perché se il crollo fosse avvenuto di giorno avrebbe potuto provocare anche feriti. A cedere, e le cause sono ancora da accertare, è stato il solaio della pensilina che protegge l’ingresso degli studenti al Liceo classico Augusto. Del crollo è stato immediatamente avvertito il preside che a sua volta ha chiamato i vigili del fuoco, i quali hanno immediatamente iniziato a lavorare puntellando la pensilina. Al preside non è restato altro che decretare la chiusura del plesso è dare un appuntamento di massima “a lunedì prossimo, martedì al massimo”. La conferma è giunta anche dall’assessore provinciale alla scuola, Daniela Manforte, che a proposito del crollo del solaio ha dichiarato: “Ho già parlato con il preside e gli alunni verranno avvertiti. I tecnici dell’amministrazione provinciale sono giunti sul posto già l’altra sera e l’impresa che effettuerà i lavori è già all’opera. Il liceo è un edificio molto vecchio che risale al 1920. Cercheremo –ha concluso la Manforte- di completare i lavori nel più breve tempo possibile”.

Sull’episodio sono intervenuti anche due esponenti del Partito Radicale, Massimiliano Iervolino e Demetrio Bacaro rispettivamente segretario e membro di giunta di Radicali Roma: “Nella notte fra il 23 ed il 24 novembre è crollato il solaio dell’ingresso del Liceo Augusto, uno dei più antichi e frequentati istituti scolastici pubblici della capitale. Solo la coincidenza dell’evento notturno ha evitato che l’episodio potesse coinvolgere il personale della scuola o i numerosi studenti che giornalmente affollano il liceo.

Da tempo, attenta alle problematiche della sicurezza scolastica e sensibilizzata dal recente rapporto redatto dalla Associazione Cittadinanza Attiva sul tema, la Associazione Radicali Roma sta imbastendo iniziative atte a sensibilizzare l’amministrazione capitolina sulla gravità delle condizioni di sicurezza degli edifici scolastici romani.

Come si evince dal citato rapporto, in una pletora di edifici “vecchi” (oltre il 50% è di costruzione antecedente al 1965), ciò che difetta in modo preoccupante sono gli standard minimi di sicurezza: a livello nazionale il 68% degli edifici manca del Certificato di agibilità statica, il 71% difetta dell’agibilità igienico sanitaria, il 75% manca del certificato di prevenzione incendi.Ribadendo la propria ostinazione nel porre in posizione centrale del proprio agire politico il tema della “sicurezza nelle scuole”, Radicali Roma ringrazia e sostiene Cittadinanza Attiva anche nel suo progetto di legge ad iniziativa popolare sulla problematica, esorta il Consiglio Comunale, gli assessorati addetti, l’Ufficio Tecnico Provinciale ad attivarsi per prevedere nella imminente discussione sul Bilancio Comunale, il reperimento di adeguati fondi da destinare alla messa in sicurezza subito, senza ulteriori rinvii, degli edifici scolastici della capitale, giacché sarebbe colpevole ed  intollerabile che sia un indesiderato evento di cronaca a fungere da stimolo per un’esigenza che deve essere prevenuta. L’Associazione Radicali Roma sta elaborando interrogazioni ed emendamenti, da presentare in sessione di Bilancio Comunale”.