RADICALI ROMA

Crolla la fiducia nelle istituzioni Sotto il 50% anche la Chiesa

La metà degli italiani ripone meno fiducia di un anno fa nelle istituzioni. Lo attesta un sondaggio del Rapporto Annuale dell’Eurispes, che verrà presentato venerdì 25 a Roma. Tra le istituzioni ‘tiene’ solo il presidente della Repubblica, che gode ancora della fiducia di un’ampia maggioranza dei cittadini (58,5 per cento). Mentre per il governo si registra una débacle: solo un cittadino su quattro (25,1 per cento) vi ripone fiducia. Va ancora peggio al Parlamento, che raccoglie la fiducia del 19,4 per cento degli intervistati. Le percentuali sono particolarmente basse tra i giovani.

Tra le istituzioni non politiche scivola sotto il 50 per cento anche la Chiesa, che raccoglie la fiducia del 49,7 per cento degli intervistati (perdendo oltre 10 punti rispetto all’anno precedente). Il 41,4 per cento degli intervistati dichiara di non fidarsi di nessuno.

La fiducia nelle istituzioni. Il 49,6 per cento degli italiani, secondo il sondaggio dell’Eurispes, ha perso fiducia nelle istituzioni. Per il 40,7 per cento la fiducia è invariata, solo per il 5,1 per cento è aumentata. La percentuale di chi crede meno nelle istituzioni è più alta tra gli elettori di destra e di centrodestra (rispettivamente 70,5 e 60,9 per cento). Ma anche gli elettori di sinistra (43,9 per cento) e centrosinistra (39 per cento) si fidano meno. E comunque rispetto ai dati del Rapporto precedente, il senso di sfiducia degli elettori di sinistra è aumentato di 19 punti percentuali.

Governo e Parlamento. Il 75,3 per cento degli intervistati dichiara di avere poca o nessuna fiducia nel Parlamento: rispetto al 2007 si registra un ulteriore calo del 9 per cento; i fiduciosi sono il 19,4 degli intervistati. Solo un cittadino su quattro si fida del governo (nel 2007 la percentuale era del 30,7 per cento.

 

<!–/inserto–>La magistratura. Anche la magistratura si colloca sotto il 50 per cento: si fidano di giudici e procuratori il 42,5 per cento degli intervistati, più del 2007, comunque (39,6 per cento). I giovani dai 18 ai 24 anni dimostrano ancora meno fiducia nella magistratura (17,3 per cento).